Antonio Giuliani, comico che come pochi è in grado di raccontare l’attualità, ritorna sui primi passi della sua carriera.
I primi anni nel mondo del lavoro faticando in cantiere (non sempre…), i primi spettacoli nei ristoranti e la diffidenza della mamma sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso della sua intervista a ‘Food Sport’.
Giuliani torna in scena con uno spettacolo tutto nuovo dal titolo ‘Evergreen’ dal 5 all’8 marzo all’Auditorium della Conciliazione.
Ascolta l’intervista con Ilario di Giovambattista, Enrico Camelio ed Alessandro Fusco.
“La Roma è la mia passione, così come il calcio. Io ho giocato in terza categoria.
Ho iniziato a giocare con la squadra di Franco Califano.
Ho lavorato per tanti anni in cantiere, questa cosa mi ha aiutato nell’educazione e nel rispetto. L’ora di pausa finiva sempre per durare 2 perché mi chiedevano di fare le imitazioni…
Un architetto mi ha chiesto una sera di andare a fare una serata nel suo ristorante e da lì è iniziata la mia carriera.
La svolta? Quando è uscito fuori il programma “Stasera mi butto”, sono stato eliminato subito ma all’epoca facevo le imitazioni, dopo ho iniziato a scrivere dei monologhi e da lì…
Il cabaret non era un lavoro, mia madre credeva facessi il ladro”.
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