BURIONI SPIEGA LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS ► Contagio, precauzioni, guarigione, isolamento, vaccino

Il coronavirus continua ad occupare le prime pagine dei giornali. Il virus che ha avuto origine in Cina spaventa tutto il mondo e – in assenza di un vaccino – le misure adottate dai Governi puntano ad eliminare la sua diffusione attraverso lisolamento e la quarantena.

Ad oggi arrivano nuovi aggiornamenti riguardo la sopravvivenza sugli oggetti e sulle superfici del coronavirus. Uno studio di quattro ricercatori – Günter Kampf, Daniel Todt, Stephanie Pfaender, Eiker Steinmannl – ha dimostrato che il virus può resistere sulle superfici come metallo, vetro o plastica fino a 9 giorni. Si tratta di una scoperta, pubblicata sulla rivista scientifica The journal hospital infection, che può cambiare lo scenario del contagio.

Quali sono gli aggiornamenti sul coronavirus? L’isolamento è la giusta soluzione per eliminare il virus? Quali regole igieniche adottare? Quando sarà disponibile il vaccino?

Roberto Burioni – virologo, accademico e divulgatore scientifico italiano – è intervenuto a ‘Lavori in Corso’ per spiegare tutti gli ultimi aggiornamenti sul Coronavirus.

BURIONI SPIEGA LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS ► Contagio, precauzioni, guarigione, isolamento, vaccino.

“Siamo tutti suscettibili all’infezione, non ha senso discriminare chi è cinese, francese, inglese, laziale o romanista… In Italia il virus non c’è, quindi non c’è nessun pericolo.

Non sappiamo quanto questo virus sia resistente, lo sapremo facendo esperimenti. Il recente studio che è stato fatto ci dice che sulle superfici può sopravvivere per 9 giorni. Però è molto facile da inattivare, basta l’alcool, basta la candeggina, basta lavarsi le mani… quindi questo studio più che la pericolosità del virus sulle superfici, ci dice che è facile da inattivare con i normali sistemi igienici e che è importante lavarsi le mani.

È chiaro che c’è il rischio che un virus così contagioso si diffonda anche al di fuori della Cina, noi adesso abbiamo solo una difesa contro questo virus – non abbiamo farmaci, non abbiamo vaccini e non li avremo prima di due anni – l’isolamento.

Il Ministro Speranza ha fatto benissimo a chiudere i voli, avrebbero portato ogni settimana 12 mila persone dalla Cina, moltiplicando le possibilità di contagio”.


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