Coronavirus: quanto manca al vaccino? ► Pierpaolo Sileri (Viceministro della Salute)

I dati dalla Cina sul Coronavirus continuano a farci tremare: le vittime infatti hanno raggiunto quota 1369, 60.000 i casi di contagio nella sola Cina.

Da Barcellona intanto arriva la notizia che il “Mobile World Congress” è stato annullato per il rischio che il Coronavirus possa diffondersi anche tra le migliaia di partecipanti che avrebbero aderito all’iniziativa.

A che punto è la diffusione del Coronavirus in Cina? E nel resto del mondo? Quanto tempo servirà per trovare un vaccino?

Abbiamo parlato di dati, diffusione, vaccini e delle ultime novità con il Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri. Ascolta la sua intervista a ‘Lavori in Corso’ con Luigia Luciani e Stafano Molinari.

Una rivisitazione dopo che hanno cambiato i criteri, stanno considerando nelle statistiche anche coloro che hanno radiografie positive.

Bisogna vedere se il numero di decessi sono effettivamente quelli della giornata di ieri o sono quelli notificati ieri.

E’ evidente che il numero di casi dovesse o potesse essere maggiore.

In 3 mesi pronto il vaccino? Auspicabile ma sinceramente impossibile, serve del tempo per creare un vaccino, va testato e deve essere efficace, 12-18 mesi sarà il tempo realistico, se ci si riesce prima, meglio ancora.

Non vedrei l’epidemia come cavallo di Troia per promuovere il telelavoro.

In Italia non circola il virus in questo momento.

E’ difficile dire per quanto tempo ancora dovremo conviverci, è evidente che i numeri di oggi sembrano una batosta, la verità è che raffina l’epidemiologia, quella che è la numerosità del campione.

Io sono ottimista, qualche altra settimana andrà avanti e poi sarà inevitabile la discesa del numero dei casi e quindi la mortalità.

Si muore di Coronavirus perché nella forma più grave evolve verso la polmonite.


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