Da una parte il messaggio vocale del portavoce del presidente Conte, Rocco Casalino. Dall’altra le dichiarazioni dell’esponente del PD molto vicino a Zingaretti Goffredo Bettini:
Ci sarà un terzo governo Conte con una nuova maggioranza? Marco Antonellis non ha dubbi: “Il Conte ter è sul tappeto“.
‘Amore ci sarà un Conte ter, stai tranquillo‘, ha detto Rocco Casalino al direttore del Tempo Franco Bechis con un messaggio vocale. Parole che hanno scatenato Italia Viva e che – a dirlo è lo stesso Bechis – facevano parte di un botta e risposta scherzoso che nulla avrebbe a che vedere con uno scoop.
I dubbi, tuttavia, vengono alimentati da quanto scritto dal dem Goffredo Bettini su Facebook: ‘E’ chiaro a tutti, tranne ai fanatici, che la condotta di Renzi pone problemi acutissimi al campo democratico e al governo Conte. (…) Quanta pazienza si può avere ancora con il fiorentino? Difficile dirlo. I margini, comunque, sono molto risicati. Ecco perché consiglio, in attesa di scelte più sagge di Italia Viva, di preparare al più presto scenari alternativi. Dopo Conte non c’è per il Pd un altro governo‘.
Non tanto le parole di Casalino, quanto quelle di Bettini danno a Marco Antonellis uno scenario plausibile: il Conte ter, ribadisce, è sul tappeto.
Ecco la spiegazione del direttore di ‘Palazzi e Potere’ su affariitaliani.it nell’intervista di Francesco Vergovich.
“Terzo governo Conte? E’ sul tappeto. Quelle che hanno fatto scalpore sono state le parole di ieri di Goffredo Bettini che è un po’ il Deus ex machina del Governo e della segreteria Zingaretti. Parole che sdoganano il Conte ter. Il Conte ter confermo che è sul tappeto e le parole di Bettini lo ribadiscono.
L’obbiettivo è quello di sterilizzare le mosse di Italia Viva e rendere innocuo Matteo Renzi.
Bettini dice sostituiamo Italia Viva o comunque aggiungiamo altri parlamentari in nome dell’antisovranismo e dell’europeismo, di modo che quelli di Italia Viva siano ininfluenti. A quel punto Conte potrebbe andare avanti.
Bettini sta giocando d’anticipo perché se le cose si dovessero mettere male per il centrosinistra alle prossime regionali in Puglia e Campania sarà inevitabile la resa dei conti e potrebbe essere molto difficile per Conte rimanere in sella”.
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