Marco Rizzo (PC) si candida e sfida Gualtieri ► “È il simbolo dei poteri forti, dell’Europa e delle banche”

Il prossimo 1° marzo si svolgeranno a Roma le elezioni per la sostituzione alla Camera dei Deputati di Paolo Gentiloni, partito per Bruxelles per ricoprire il ruolo di Commissario Europeo.

150.000 elettori saranno chiamati a scegliere tra i candidati messi in campo dalle diverse forze politiche nel collegio Roma Centro. A rappresentare il PD sarà Roberto Gualtieri che dal 5 settembre 2019 ricopre la carica di Ministro dell’economia e delle finanze del Governo Conte II. A concorrere per Fratelli d’Italia ci sarà Maurizio Leo e per il Movimento 5 Stelle Rossella Rendina.

Si aggiunge alla sfida anche Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista riuscito a raccogliere le firme necessarie per la sua candidatura, deciso a dare battaglia al principale sfidante Gualtieri: “rappresenta il collegamento con i poteri forti, con le banche e l’Unione Europea“.

Marco Rizzo è intervenuto nella trasmissione ‘Un Giorno Speciale’ per presentare le sue idee e il suo programma. Parola d’ordine: favorire i piccoli e medi commercianti nella lotta impari contro le multinazionali.

Ecco l’intervista al segretario del Partito Comunista in compagnia di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.

“Gualtieri rappresenta il collegamento con i poteri forti, con le banche e l’Unione Europea. Concorro per parlare delle cose di cui parliamo adesso. Io non ho mai avuto accesso alla prima serata in TV, specie nelle reti di sinistra. Con la Berlinguer mai invitato, con Formigli mai invitato, con Floris mai invitato. Porto tremila persone a Piazza dei Santi Apostoli e nei tg ne parlano venti secondi, Renzi ne porta la metà seduta comodamente in un cinema e ne parlano venti giorni.

Le mie idee?

A Roma è pensabile che un commerciante piccolo o medio debba pagare il 50-60-70% di tasse e Amazon paghi il 3%? Poi possiamo pensare che i Centri Commerciali siano fuori dal raccordo anulare?”


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