Tempeste di vento: cosa sono, come funzionano e perché dovremmo preoccuparcene

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi

Oggi siamo costretti a registrare fenomeni meteorologici (che riguardano il tempo) diventare fenomeni climatici: da ricordare che teoricamente sono due cose ben diverse.
Possiamo notarlo sempre di più quando questi fenomeni climatici divengono così frequenti, numerosi e violenti che fanno assumere un certo andamento al clima stesso.

Ora è la volta delle tempeste di vento, venti fino a 200 Km/h che hanno portato gli aeroplani provenienti dal Nord America a viaggiare addirittura più velocemente, mettendoci ad esempio due ore in meno nel tratto da Londra a New York.
Queste raffiche hanno interessato nella nostra nazione il Piemonte, la Liguria, parte della Lombardia, ma anche tutto il nord Europa.

Tutto questo è sintomo del clima che cambia: detta in soldoni, tanto più fa caldo, quanta più energia termica c’è nell’aria, tanto più il sistema dell’atmosfera la deve evacuare e per farlo ha a disposizione degli sbalzi di pressione più alti.

Quello che colpisce di fronte a tutte queste evidenze è che si continui a rifiutare il fatto che il clima stia cambiando.
E’ già successo in passato? Abbiamo già visto questi fenomeni in altre ere? No, non è mai accaduto e quel che è ancor più incredibile è che debbano ricordarcelo una ragazzina e un uomo di bianco vestito.


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