Virus, le stime sull’economia italiana sono tragiche: l’inadeguatezza di questo governo è ufficiale

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi.

In questi giorni si parla ininterrottamente del coronavirus: non sono un medico, molti medici parlano di economia ma non farò il loro errore.
Diamo invece qualche suggerimento sulla matrice economica del problema.

Tre regioni del paese sono completamente bloccate, vale a dire Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Tutte e tre comprendono circa il 40% del PIL italiano.
Ci sono imprese che per la gestione inopportuna della crisi da parte di questo Governo hanno fatturato nullo da diversi giorni, sono totalmente bloccate.

Ci sono dei problemi di rinvio delle opportunità e non è affatto detto che il recupero sia uguale al semplice posticipo delle cose.

Il PIL stesso rischia di risentirne molto: secondo le stime di Confcommercio ballano circa 5-7 miliardi di euro.
Vive ore tragiche anche il comparto del turismo, che con i suoi 146 miliardi pesa circa il 12% del PIL.

Al di là dei numeri anche l’immagine italiana non gode del miglior momento al livello mondiale.
Il New York Times scrive che noi siamo i responsabili del coronavirus in Europa, certamente le dichiarazioni dell’esecutivo e in particolare del Primo Ministro non hanno aiutato, anzi.

La cattiva comunicazione dell’emergenza è stata estremamente grave: in massa annullano dall’estero viaggi in Italia, perdiamo credibilità e fatturato.

Non sono un medico, dunque non spetta a me dire se ci sia isteria o meno, ma penso sia chiaro che la gestione di questa crisi è stata decisamente fallimentare.


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