I casi accertati di coronavirus nel nostro paese sono 3089, i decessi sono arrivati a quota 107.
Nel pomeriggio è arrivata la decisione, comunicata dal Presidente del Consiglio, di chiudere tutte le scuole fino al 15 marzo.
Nel frattempo ci si continua a domandare quando e come rinviare le partite del campionato di calcio.
Giusta la decisione di chiudere le scuole? Il Governo dovrebbe adottare altre misure? Dobbiamo aspettarci nuovi focolai nel paese?
Ascolta l’intervista al professor Paolo Crepet durante ‘Lavori in Corso’.
Giusto chiudere le scuole?
“Il problema non è un problema virale, se fosse solo quello saremmo meno preoccupati, i quindici giorni per cui adesso si chiudono le scuole, qualcuno mi deve spiegare perché.
Se è così allora dobbiamo avere il coraggio di bloccare il Paese, perché la scuola si e il treno no?
Io sto a Roma: non ci sarà il pienone ma la gente al ristorante ci va, certo che se io dico che ci vogliono due metri di distanza e che non possiamo toccarci le mani è chiaro che una persona non va più al ristorante”.
I danni economici
“Siamo tutti potenzialmente asintomatici: allora bisognerebbe chiudere la Rai!
Il problema è la congruità delle misure prese dal governo, perché il panico dura più del virus.
Questo lo pagheremo per chissà quanto tempo.
Il Presidente della Repubblica ha più di 65 anni e perché gira? Diteglielo che deve stare a casa.
Per me incomprensibile e con dei danni incalcolabili sulle famiglie perché ci sarà un genitore che dovrà rimanere a casa per tenere il figlio”.
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