Un amico africano mi ha detto che siamo fortunati noi che abbiamo soltanto questo Covid-19 rispetto a loro che hanno virus, bacilli e batteri di tutti i tipi molti dei quali letali naturalmente anche per loro e non soltanto per noi.
In realtà abbiamo anche altri virus ma questo è quello che al momento ci sta dando le maggiori preoccupazioni ma pensate cosa significa vivere in un continente in cui questo tipo di insidioso nemico (parassita) è in grado di infestare così gravemente e da vari fronti, perché lì ci sono tutte le patologie potenzialmente endemiche ed epidemiche che possono essere letali dall’Ebola alla Sars, e poi ci sono le condizioni di vita e le condizioni igenico sanitarie che possono fare la differenza quindi fortunati noi che abbiamo solo questo (secondo i nostri amici africani).
Effetivamente loro fino adesso sono risultati praticamente immuni dal contagio anche se sappiamo benissimo che lì avrebbe la capacità, la forza di moltiplicarsi molto più che da noi il virus Covid-19 una volta che avrebbe preso piede.
In un ragionamento più generale, nelle parti povere del mondo le cause di morte sono effettivamente legate a delle condizioni igenico sanitarie non tanto ai patogeni in sè, che pure ogni tanto sono più presenti e potenti che non da noi, soltanto che loro non se li possono scegliere e anzi si trovano a subirli maggiormente grazie anche al cambiamento climatico che è in atto e che amplia per esempio le zone della malaria.
Convivere con i microrganismi è molto difficile ma è più difficile per alcuni individui piuttosto che per altri.
GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi
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