Fuori il decreto ‘Cura Italia’. Il Governo, dicono i partiti, ha tutto l’appoggio che l’emergenza, la più difficile dal dopo guerra ad oggi, richiede. Anche l’opposizione si è messa a disposizione e ha dato il suo contributo durante le discussioni, le visioni politiche tuttavia rimangono sempre molto diverse.
A ‘Lavori in corso’ ex sottosegretario all’economia, l’On. Massimo Bitonci della Lega, ha fatto alcune precisazioni circa le decisioni prese dal governo con questo nuovo decreto.
Ecco cosa ha detto in diretta a Luigia Luciani e Stefano Molinari.
“Non è il momento per le polemiche, ma se fossimo stati noi al Governo non avremmo fatto un decreto così ampio. Settimana scorsa avremmo fatto un decreto snello per dare certezza, con la proroga dei versamenti dell’Iva e di tutta una serie di tributi e contributi, la cassa integrazione e il sostegno alle imprese. Dopo, un decreto successivo, perché molti di questi effetti saranno dilazionati nel tempo.
Ecco, troppe misure: concentrare l’intero pacchetto su alcune misure poteva avere degli effetti diversi. Una grande confusione direi.
Ricordiamo una cosa: il comunicato stampa dice che sono sospesi tutti i versamenti, questo non è vero. Nel decreto ci sarà una limitazione: chi avrà un fatturato superiore a 2 milioni di euro dovrà effettuare i versamenti se non è all’interno di alcune categorie. Quindi le piccole e medie imprese dovranno comunque pagare. La sospensione dei versamenti delle imposte riguarda solo le piccolissime aziende, ma le piccole e medie sono rimase totalmente fuori”.
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