EMERGENZA CORONAVIRUS [AGGIORNAMENTI] ► Conte: “Tutta l’Italia zona protetta”

Ore 21:50 – Conte: “Chiusura scuole e università sarà prorogata fino al 3 aprile”

Il Presidente Conte annuncia la proroga alla misura che prevede la chiusura di tutte le scuole e di tutte le università d’Italia

Ore 21:47 – Conte: “Non è previsto stop ai trasporti pubblici”

“Dobbiamo permettere alle persone di andare a lavorare” così il Presidente Conte durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi

Ore 21:44 – Conte: “Da domani mattina, tutta Italia zona protetta”

“Da domani mattina, tutta Italia zona protetta misure stringenti per tutto il paese, divieto di viaggi, e si fermerà anche la Serie A”

Ore 21:40 – Conte: “Ho deciso di adottare misure ancora più forti”

“Il nostro obiettivo primario è la salute dei cittadini, se la salute è messa a repentaglio noi siamo costretti a decidere per interventi più stringenti, non ci sarà più una ‘Zona Rossa’, ci sarà l’Italia come zona protetta” così il Presidente Conte da Palazzo Chigi

Ore 19.30 – Stop al campionato, le parole di Spadafora

“Ho appreso – dice Spadafora – con piacere l’esito dell’incontro svoltosi oggi al Foro Italico con il presidente del CONI, Giovanni Malagò e i presidenti delle Federazioni degli Sport di squadra. Ringrazio tutti per la serietà, la collaborazione e la presa di coscienza della gravità della situazione. Sono già al lavoro per la stesura del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia sportiva, che spero possa essere firmato già nella giornata di domani”.

Ore 18:29 – Il bollettino ufficiale della Protezione Civile

L’ultimo bollettino arrivato da Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, parla di 463 vittime totali: 97 nuovi decessi. Il numero di persone contagiate sale a 9172, 1797 casi in più rispetto a ieri.

Ore 18:14 – Coronavirus: Oms, reale rischio pandemia

“La minaccia di una pandemia sta diventando molto reale”. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Ghebreyesus, nella conferenza stampa quotidiana sulla diffusione del coronavirus.

Ore 18:13 – Aumenta il numero dei morti in Lombardia

Salgono a 5.469 i casi da coronavirus in Lombardia, 440 le persone in terapia intensiva e 333 i morti. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia.

Ore 18:03 – Coronavirus: primi due morti in Germania

La Germania registra i primi due decessi legati al coronavirus. Lo riferiscono le autorità locali.

Ore 18:00 – Coni, stop a tutto lo sport fino al 3 aprile

Stop a tutto lo sport. Lo ha deciso il Coni nella riunione straordinaria in corso a Roma. Sarà quindi fermato anche il campionato di Serie A. Sarà il Governo a ratificare la decisione con un decreto.

Ore 17:45 – Borsa: crollo per Milano, -11% finale

L’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dell’11,17% a 18.475 punti, dopo un minimo di giornata a quota 18.346.

Ore 16:30 – Sedata la protesta nel carcere di Foggia

E’ stata sedata la rivolta dei 250 detenuti del carcere di Foggia che questa mattina hanno protestato contro le restrizioni ai colloqui dovute all’emergenza coronavirus.

Ore 16:25 – Video esclusivo della protesta dentro Rebibbia

Ore 16:15 – Cerimonia fiamma olimpica senza spettatori

La cerimonia di accensione della fiamma olimpica per i Giochi di Tokyo di quest’estate si terra senza spettatori a causa dell’epidemia da coronavirus. Lo ha annunciato il Comitato olimpico greco.

Ore 16:01 – “Ieri è stata presa d’assalto l’isola d’Elba”

Ieri è stata presa d’assalto l’isola d’Elba,tutta la costa toscana e anche l’Aretino da persone che vengono dalla Lombardia. Anche l’Abetone (Pistoia), da chi viene da Modena. Chiediamo a tutti di tornare nei loro paesi, nelle loro città“, così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Ore 15:40 – Manifestazione a Rebibbia

Manifestazione davanti al carcere di Rebibbia (Roma) in totale violazione del decreto coronavirus. Circa 20 donne stanno bloccando via Tiburtina all’altezza dell’istituto penitenziario. Le forze dell’ordine intanto stanno circondando il carcere e un elicottero sorvola la zona.

Ore 15:24 – “Disponibilità di un farmaco prodotto a Cuba”

Con la presente desideriamo portare alla sua attenzione la disponibilità di un farmaco prodotto a Cuba, che si è reso utile per affrontare l’epidemia del nuovo coronavirus Covid-19. Si tratta dell’interferone cubano alfa 2B (IFRrec)“, così ass. Italia Cuba al ministro Speranza.

Ore 15:20 – Lega chiede Commissario straordinario per l’emergenza carceri

Il Segretario della Lega Matteo Salvini chiede un commissario straordinario per far fronte all’emergenza carceri: “Siamo pronti a chiedere un Commissario Straordinario per l’emergenza carceri, serve tutelare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria. La soluzione per placare le rivolte è il pugno duro per chi non rispetta le regole”.

Ore 15:10 – Il bilancio

l Centro europeo per il controllo delle malattie (Edcd) segnala che nel mondo si sono verificati 109.695 casi di Covid19, con 3.811 morti. Per quanto riguarda l’Europa e il Regno Unito, sono 11.577 i casi e 396 le morti, si legge sull’aggiornamento quotidiano di Twitter.

Ore 15:00 – I motivi della rivolta

Le richieste formulate dai detenuti in rivolta a San Vittore non riguardano le restrizioni imposte dal coronavirus. Riguardano il sovraffollamento, le norme sulla recidiva e i domiciliari, i permessi, le misure alternative al carcere e il trattamento dei tossicodipendenti.

Iniziano le rivolte anche a Rebibbia e Regina Coeli

Rivolta anche nel carcere di Rebibbia dove si apprende che i detenuti stanno dando alle fiamme i materassi e che la polizia sta reagendo con i lacrimogeni. Si parla di 30 persone evase.

La rivolta al carcere di San Vittore

Sono ore di tensione al carcere di San Vittore a Milano dove da questa mattina è in corso una rivolta. Nei video si vedono le fiamme uscire dalle celle, ci sono inoltre foto con alcuni detenuti saliti sul tetto della casa circondariale. Sul posto sono arrivate le volanti di Polizia.

Le proteste dei detenuti nel carcere di Foggia

Proteste anche nel carcere di Foggia dove è in corso di risoluzione una rivolta: alcuni detenuti sono riusciti ad evadere e sono stati bloccati poco dopo dalle forze dell’ordine. Alcune fonti riportano che sono state rubate delle auto, e che ci siano decine di malviventi in fuga.

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