L’opposizione cerca di far fallire Conte: a nessuno di loro conviene che si esca bene da questa storia

Ci siamo di nuovo: tutti parlano di coronavirus, ma non sono molti quelli che dovrebbero essere abilitati a farlo. Dovrebbero farlo epidemiologi e virologi, invece lo fa chiunque. E infatti fioccano le stupidaggini, le fake news, le bufale. Non ultima quella dell’ex Ministro dell’Interno che dà fede a un vecchio servizio del TGR Leonardo che non riguardava il coronavirus che poi è stato già comunque smentito dagli stessi partecipanti al servizio.

Questo attaccarsi a qualsiasi motivo per mettere in cattiva luce le azioni di Governo è molto tipico dell’opposizione italiana in questo momento. Invece di fare massa critica e cercare tutti insieme di far fronte a questo problema e poi eventualmente ridividersi di nuovo, l’opposizione cerca di non fare in modo che Conte abbia successo. Questo è il fatto. Se il Governo con le misure che ha preso, lodate dall’OMS e non prese da altri paesi, riuscirà a uscire da questa situazione davvero molto critica in tempi brevi o comunque prima degli altri paesi, anticipando gli errori degli altri e prendendo spunto da chi invece ha fatto bene, ecco che a quel punto ci saranno pochi motivi per poterlo attaccare.

Dunque è questa la ragione: cercare di speculare politicamente sul fatto che a nessuno dell’opposizione conviene che si esca bene da questa storia. Questo è davvero un ragionamento cinico che sta alle spalle di certi comportamenti che altrimenti non avrebbero ragione di essere.

Comprese le polemiche di riapertura del Parlamento fatte dai due maggiori esponenti dell’opposizione che però sono anche i due che meno vanno in Parlamento.

Possibile che in questo paese non si riesca ad avere un altro atteggiamento? Io non lo comprendo. Addirittura arrivano critiche alla Protezione Civile, che si è comportata in maniera magnifica come sempre, lodata in tutto il mondo. Proprio non ci si riesce a svincolare da questo tipo di situazioni da cortile, molto pettegole, molto provinciali. Avremmo bisogno di tanto altro.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi


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