Continuano a far discutere le parole di Christine Lagarde “non siamo qui per chiudere gli spread” che hanno probabilmente contribuito a far perdere diversi miliardi di euro sulle borse di tutto il mondo.
Immediato il tentativo di tornare sui propri passi, la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha precisato che l’impegno a tutelare l’area Euro sarà massimo, con conseguenti aiuti anche all’Italia.
Quali sono le conseguenze politiche della Presidente della BCE? Alla fine della crisi si tornerà a discutere del ruolo dell’Europa? Cosa stanno facendo le altre banche centrali per aiutare le economie in difficoltà?
Ascolta l’intervista all’europarlamentare della Lega Antonio Maria Rinaldi intervenuto a ‘Lavori in Corso’.
“Siamo europei solo quando si tratta di dare e mai quando si tratta di ricevere?
L’Unione Europea non ci dà una lira, ci dà solo l’autorizzazione ad usare i nostri soldi, abbiamo sempre contribuito a salvare banche francesi e tedesche.
A cosa ci sta a fare la BCE a pettinare le bambole?
La Lagarde quando era presidente del FMI abbiamo visto che disastri ha fatto in Argentina e Grecia.
Di tutto il consiglio d’amministrazione della Banca Centrale Europea l’unico tecnico è italiano, le altre sono tutte scelte politiche.
Gentile signora Lagarde lei ha visto cosa stanno facendo le altre banche centrali? Stanno tutte immettendo liquidità per supportare i mercati finanziari.
Non moriremo di coronavirus ma di fame.
La Germania spende 550 miliardi e noi dobbiamo chiedere in ginocchio di usare i nostri soldi?”.
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