“Noi eravamo l’incudine, il virus il martello. Oggi siamo noi il martello” ► Prof. Ciccozzi (Campus Bio-Medico)

Dal bollettino della Protezione Civile emergono anche oggi numeri importanti. Il numero di pazienti positivi è pari a 75.528, con un incremento rispetto a ieri di 1648 pazienti. Tra questi 3981 sono in terapia intensiva. 812 i morti registrati nelle ultime 24 ore, ma si registra anche il picco più alto fino adesso di guariti: più 1590, che porta a 14.620 il numero totale di guariti.

Stefano Molinari e Luigia Luciani hanno commentato la situazione con l’epidemiologo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Massimo Ciccozzi. Ecco cosa ha detto in diretta.

“Noi eravamo l’incudine, il virus il martello. Oggi siamo noi il martello” ► Dott. Ciccozzi (Epidemiologo)

“Abbiamo tenuto duro ed ecco i primi risultati, ma non facciamo l’errore di abbassare la guardia. La strada è giusta, dobbiamo percorrerla tutti insieme e ne usciremo. Stanno funzionando le misure di restrizione: quarantena e isolamento sono le uniche armi che abbiamo a disposizione. Siamo perfettamente in linea. La Lombardia ha avuto quello che ha avuto perché è stata presa alle spalle, ma hanno retto bene. Noi stiamo battendo un’epidemia senza vaccino né un farmaco sicuro, quindi siamo bravi.

L’Aifa – Agenzia Italiana del Farmaco autorizza nuovi studi… Si stanno testando tanti farmaci. Nell’ambito del comitato etico si parla in questi casi di uso compassionevole, cioè: io ti do questo perché non altro da darti e male non ti fa, non ha quindi effetti collaterali. Sono tutte prove, non ne sappiamo completamente nulla.

Perché in Italia abbiamo più morti? Molte persone decedute purtroppo le abbiamo avute nella Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia… Il nord è stato investito in maniera sprovvista. Come dice Massimo Galli sono stati presi alle spalle. Dunque è possibile che ce ne siano stati un po’ di più. Evitabili? No, nella maniera più assoluta. Stanno facendo un lavoro enorme.

Questo è un momento, dura da qualche mese però passerà. Io una volta ho detto è come se all’inizio il virus era il martello e noi eravamo l’incudine, ecco noi adesso stiamo facendo il contrario, l’incudine sta diventando il virus e noi siamo il martello. Stiamo dando giù bene, credetemi”.


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