Piccole imprese, artigiani, partite Iva, cultura: questi i principali settori nel mondo del lavoro “infettati” dalla crisi causata dallo spietato virus.
Una Fase 2 di “secca” a cui si va ad aggiungere l’agricoltura, su cui pure il dibattito è serrato tra braccia mancanti all’appello e regolarizzazione di 600mila immigrati irregolari e costi di produzione non più sostenibili.
“L’agricoltura è uno dei settori più sovvenzionati dall’Europa“, spiega il Prof Enrico Michetti per la rubrica ‘Usciamo per un attimo fuori dal pallone’, ma i problemi non li potrebbe risolvere il singolo europarlamentare, “sono il Presidente del Consiglio e il dicastero competente che devono andare a Bruxelles con delle idee chiare e capire quali sono le necessità“.
Non un mero discorso di responsabilità, perché in questi casi è opportuno trovare il responsabile con fini costruttivi: pratica utile per identificare anche le procedure con cui poi agire e in seguito, come si augurano tutti, risolvere il problema.
Ecco l’intervista completa di Ilario Di Giovambattista e Stefano Raucci.
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