L’ombra della Troika dietro gli Stati Generali: perché convocano la BCE anziché i lavoratori?

Il Vis-Conte dimezzato giallofucsia, Giuseppe Conte, che fu già avvocato del popolo e poi divenne avvocato di mercati ha convocato gli Stati Generali dell’economia.

E’ curioso che il Vis-Conte, poco rispettoso della storia, convochi gli Stati Generali senza sapere che a convocarli fu un re, Luigi XVI, che poco conto aveva del suo popolo. Quel che stupisce oltretutto è che, agli Stati Generali, vi siano anche l’Unione Europea e la Banca Centrale Europea, mentre intanto la Merkel e Macron premono affinché l’Italia faccia riforme liberiste e privatizzatrici, in linea con le tendenze del global-capitalismo trionfante su tutta la linea.

A colpire, dicevamo, è il fatto che agli Stati Generali non partecipi il popolo e le classi dei lavoratori, che più hanno sofferto nel tempo del Covid 19, la cui pessima gestione è ampiamente imputabile al Governo giallofucsia. Quel Governo che ci ha chiusi dentro casa per più di due mesi e in più non ha fatto nulla in termini di Stato Sociale per garantire che i più deboli potessero sopravvivere senza lavorare e che le imprese non andassero in fallimento.

In sostanza vi è direttamente la Troika a prendere parte degli Stati Generali indetti dal Vis-Conte dimezzato giallofucsia.
Questo Governo è nemico delle classi lavoratrici e puntualmente al servigio delle classi dominanti liquido finanziarie. Da sempre ha tutelato l’interesse dell’Unione Europea e della Banca Centrale Europea e in maniera simmetrica ha colpito le classi lavoratrici nazionali.

RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro


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