Roba da esibizione a Villar Perosa. La Juventus suda soltanto per l’afa torinese, tra moscerini e zanzare, il Lecce già ridotto ai mini, gioca in dieci per la sciocchezza di Lucioni che va fuori dopo mezzora, la partita è in verità una partitella, il ritmo per l’appunto ricorda l’amichevole di ferragosto che la Juventus concede al padrone dell’azienda.
I gol vengono realizzati dalla banda dei quattro, Dybala, Ronaldo, Higuain e De Ligt, dunque i fioroni del campo di Sarri.
Noia generale, difficile parlare di football, la squadra salentina si è ritrova a giocare le prime due partite contro Milan e Juventus le ha buscate in entrambe le occasioni e deve pensare ad altro anche se gli errori difensivi spiegano certi sciagurati risultati.
Non si può giudicare seriamente, dunque, la prova di questo venerdì che consolida in testa il gruppo bianconero, non dovrebbero esserci pagelle e hit parade ma prevedo critiche e sentenze comunque.
E’ questo calcio che crede di vivere ma sopravvive soltanto.
Tony Damascelli
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