Fumata nera. La trattativa per la vendita della Roma è praticamente saltata. A mandare tutto all’aria sarebbe stato il rifiuto da parte dell’attuale proprietario James Pallotta dell’ultima offerta del potenziale acquirente Friedkin. La cifra messa sul tavolo è quella di 570 milioni.
La base della notizia giunge dal servizio realizzato, sulle pagine del Corriere dello Sport, da Guido D’Ubaldo che disegna una chiara panoramica sulla situazione in casa giallorossa. Evidente la perdita di valore, inevitabile del resto, dell’intera struttura romanista dopo il caos causato dalla pandemia Covid-19.
Il giornalista è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Radio Lo Sport’ spiegando i dettagli dell’affare saltato.
“La trattativa è saltata perché alla proposta fatta da Friedkin di 570 milioni Pallotta prima non ha risposto e dopo, sollecitato da una nuova mail di Friedkin, ha detto che la proposta non era possibile accertarla.
In questo momento Friedkin è fuori dalla trattativa. Non mi sembra ci siano i margini di riprenderla pur se la Goldman Sachs, la banca che assiste Pallotta nella ricerca di un compratore, continua a scandagliare il mercato mondiale. Detto questo credo che la situazione sia quella che ho rappresentato in questo articolo sul Corriere dello Sport dove nella Roma c’è grande delusione anche tra i dirigenti, anche se non lo diranno mai, sul fatto che Pallotta non abbia accettato questa offerta di Friedkin. Sarebbe la terza offerta presentata. Perché la situazione della Roma, con questa gestione, è solo quella di poter sperare di mantenere lo standard attuale del valore della squadra senza avere la prospettiva di poter migliorarsi. Soprattutto con la prospettiva abbastanza negative di dover cedere giocatori importanti.
Magari si cercherà in tutti i modi di confermare Zaniolo e Pellegrini ma ci saranno altre cessioni importanti. L’accordo che inizialmente era stato trovato, sul quale mancavano solo le firme, era quello sulla cifra di 710 milioni. Dopo è successo tutto quello che è successo dove comunque la Roma ha perso valore”.
Furio Focolari
“Ho letto stamattina il pezzo di Guido D’Ubaldo. Lui parla di un’offerta congrua peraltro. Il problema è che i tifosi sono stanchi di Pallotta perché i problemi ci sono e li conosciamo tutti. Lui deve cercare magari di non perdere ma deve cercare di venderla questa squadra perché lui non sta facendo nulla. Sono due anni che non viene a Roma. La situazione è che magari si riuscirà a tenere, con uno sforzo, a tenere Pellegrini e Zaniolo ma bisognerà vendere altri. Quindi penso a Under penso a Kluivert perché non puoi vendere chi vuoi ma chi ha un certo valore. I tifosi sono stanchi e ho visto anche dei cartelloni che sono apparsi. Comincia ad esserci un malcontento generale”.
Franco Melli
“Il momento è tragico. Questo è il peggior periodo per vendere qualsiasi cosa. Pensate per vendere una cosa, secondo Pallotta, del valore di 750 milioni. Chi trovi? Dovrebbe essere giusto un pazzo. Certo gli ha detto male, perché se non arriva la tragedia del virus probabilmente lui riesce ad agganciare Friedkin e a chiudere l’affare. Così è un po’ come un sopravvivere a se stesso sperando di andare avanti ma la gente ormai non spera più in questo Presidente e sa benissimo che la situazione con lui a capo può solo che peggiorare”.
Fernando Orsi
“Noi avevamo discusso sul fatto che l’offerta di oltre 700 milioni fosse anche superiore rispetto al valore reale della società. Quindi purtroppo, come si dice a Roma, ‘barchetta passata’. C’è stato questo dramma del Coronavirus dove tutti quanti c’hanno perso e mi sembra che Friedkin che ha televisioni, automobili, turismo è stato uno dei più penalizzati. E’ ovvio che quell’offerta ormai è difficile farla. Purtroppo la Roma sarà di nuovo costretta, se rimarrà Pallotta, a ricominciare un progetto diverso semmai si dovesse chiamare progetto. Quello che è successo praticamente ogni anno dove un paio di giocatori importanti sono andati via e si è ricominciato. Questo non va bene per niente alla Roma perché i progetti si fanno a scadenza di due o tre anni soprattutto nel calcio e quando vai a rinforzare una squadra non vendi i migliori ma li tieni e forse puntelli la squadra con qualcosa in più. In questo momento penso che la Roma, se rimane Pallotta, debba vendere qualcuno di importante purtroppo”.
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