Immagino che tutti pensiate che se intervistato da una TV o da un giornale straniero il Presidente del Consiglio debba anzitutto dare conto della situazione del proprio paese.
Questo ci si attenderebbe da un Premier all’altezza del proprio popolo e della grandezza della propria nazione. Invece proprio nella giornata di ieri Giuseppe Conte è stato intervistato dai cronisti spagnoli dell’emittente Nius. Queste le parole riportate dall’Adnkronos: “Sicuramente la popolarità è cresciuta rispetto al fatto che, di fronte al lockdown, le persone sono state in casa”.
In sostanza per il Vis-Conte giallo-fucsia dimezzato la problematica principale riguarda la visibilità del proprio ego, non v’è traccia della situazione tragica in cui versa il paese, non si dà spazio all’emergenza reale. No, il problema primo e primissimo è la visibilità del Premier stesso.
Visibilità che è cresciuta grazie al lockdown, al confinamento nel quale gli italiani erano costretti a sorbirsi i sermoni del Vis-Conte per sapere come stesse evolvendo la situazione e quale fosse il loro destino imminente.
Ecco la prova provante della politica al tempo della società dello spettacolo: in palio c’è anzitutto la grandezza smisurata del proprio ego.
RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro
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