L’Inter conferma di essere l’alternativa alla Juventus. Ma ormai i giochi sono fatti e la vittoria sul Napoli conforta Conte che può alla fine capire che anche un secondo posto è roba buona per una squadra che da dieci anni insegue se stessa. Il secondo derby di Milano (per il numero di immigrati napoletani nella terra lombarda) è stato anche divertente, vissuto dai due allenatori di battaglia, centrocampisti di cuore e tecnici di temperamento.
Bello il gol di Lautaro Martinez subentrato a Sanchez, attaccanti in attesa di un futuro non ancora precisato, l’argentino in viaggio probabile verso Barcellona, il cileno in mezzo tra l’Inghilterra e la stessa Inter fermo restando il sogno immenso dell’arrivo di Lionel Messi, immortalato con il computer sul Duomo di Milano dalla PPTV emittente il cui proprietario è guarda caso mister Suning.
Lo hanno potuto osservare e godere soltanto i cinesi sul loro dispositivi tecnologici, a Milano sono arrivate la voce e il miraggio e gli interisti sono andati a nanna con un sogno bellissimo. Il Napoli è almeno sicuro di trovarsi di fronte il vero Messi, in Champions League.
Tony Damascelli