Svelata la trappola di Amazon: prima ti attirano sul sito, poi ti vendono quello che vogliono loro

Oggi vi racconto un nuovo aneddoto della battaglia contro Amazon. Come già raccontato nelle precedenti pillole, ho presentato un esposto alla magistratura contro Amazon, per le motivazioni che hanno usato per giustificare il rifiuto di pubblicazione della mio ultimo libro sulla loro piattaforma.

Ma soprattutto per il comportamento che hanno avuto dopo quell’episodio, ai limiti della legalità. Infatti Amazon ha pubblicato la copertina del mio libro in formato cartaceo con la descrizione del prodotto e la scritta ‘articolo non disponibile‘. Ma che senso ha caricare la copertina di un libro che hai scelto di non mettere in vendita?

Molto semplice. Guardate come hanno agito in maniera subdola. Il mio lettore finisce su Amazon convinto di poter acquistare il libro, ma la piattaforma gli dirà che il titolo non è disponibile e gli consiglierà degli articoli correlati. E come pensate che s’intitoli un libro correlato a “31 coincidenze sul coronavirus e sulla nuova guerra fredda USA/Cina“?

S’intitola “Vendere su Amazon nel 2020“. In pratica Amazon ha detto: caro lettore, ci dispiace che tu non abbia trovato disponibile il libro di Amodeo (reso indisponibile da loro stessi). Ti consigliamo però quello di un nostro sponsor, che ti dico sia correlato al libro che stavi cercando. Invece ti sto fregando perché non hanno assolutamente nulla in comune.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo


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