Si tirano giù le prime somme dopo i risultati del referendum sul taglio dei parlamentari e sulle elezioni regionali. Chi ha davvero vinto? Chi ha perso? La sfida politica è solo all’inizio e proseguirà con i prossimi appuntamenti e le prossime sfide che il paese si appresta ad affrontare.
Francesco Storace, vicedirettore de Il Tempo ha analizzato a Lavori in Corso i dati della tornata elettorale. Ecco quello che ha detto in diretta.
“La situazione è più complicata oggi, anche se una chiave di lettura interessante è la legittimazione del referendum. Gli italiani vogliono 600 parlamentari e se ne trovano ancora mille. Il parlamento durerà tre anni ancora e il guadagno della riduzione dei costi lo dobbiamo posporre e non è facile per nessuno ora.
Dopo questi dati positivi per il centrosinistra, il problema è come il Pd sfrutti questa possibilità; se traduce questo nel proporzionale, in un ritorno al passato senza dare nessuna possibilità di preferenza agli elettori significa fare 500 passi indietro. Spero ci possa essere coraggio, basterebbe approvare la legge dell’elezione diretta del Presidente dello Stato, almeno fatelo scegliere ai cittadini e non ad un palazzo delegittimato.
Tutto il centrodestra si deve interrogare su quello che è successo. Certamente c’è chi può festeggiare, ma basta questo?”.
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