L’intervento del Dott. Andrea Grieco al Senato in occasione della conferenza stampa sul tema “La tecnologia male usata (AI, 5G) aumenta il rischio di guerra nucleare per errore”.
“Le telecomunicazioni costituiscono il sistema nervoso di ogni esercito. Avere un vantaggio sul nemico sul piano delle telecomunicazioni significa quasi sempre assicurarsi la vittoria. Il 5G da questo punto di vista è l’ultima tecnologia in fatto di comunicazioni, il motivo di base per cui il 5G interessa ai militari è che permette di avere tutta una serie di opzioni che possono fornire vantaggio tattico e strategico fondamentale. Questo grazie anche al fatto che il 5G rispetto alle generazioni precedenti abbasserà il tempo di risposta del sistema e permetterà una banda di trasmissione dati molto più ampia. Questo significa la possibilità di armi che si autogestiscono, pensiamo ai droni, saranno in grado di essere governati a distanza molto più ampia o addirittura in abbinamento con intelligenzeartificiali (AI) potranno avere una loro autonomia.
Gli Stati Uniti hanno varato un documento di strategia 5G in campo militare. Lo stesso si può dire per la Cina e per la Russia. Tutto questo porta a una escalation in campo militare, per cui stiamo parlano di armi ipersoniche, missili in grado di viaggiare fino a 5 volte la velocità del suono e in grado evitarei sistemi difensivi. Droni, sia di spionaggio che killer, che potranno essere combinati con intelligenza artificiale per prendere decisioni autonome. Il rischio è quello di trovarci in una situazione in cui le future guerre saranno combattute da robot che prenderanno decisioni autonome, non sarà l’operatore in remote a decidere se lanciare un missile o bombardare una città”.