Si indaga ancora per la tragedia avvenuta nella notte tra il 5 e il 6 settembre, a Colleferro, nel frusinate: un ragazzo di 21 anni, Willy Monteiro Duarte, è morto durante il trasferimento in ospedale a seguito di una violenta rissa. Quattro persone tra i 22 e i 26 anni e residenti ad Artena sono state fermate e arrestate dai carabinieri, dopo aver cercato di scappare. Sembra che tutti abbiano precedenti penali. Sono accusati di omicidio preterintenzionale in concorso, aggravato da futili motivi.
Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro, ha parlato con Francesco Vergovich ad ‘Un Giorno Speciale’, per commentare l’increscioso accaduto. Si è detto quasi incredulo alla possibilità di una tragedia del genere, scatenatasi per motivi futili e finita nel sangue. Dopo aver proclamato il lutto cittadino ha auspicato una riflessione della comunità.
In collegamento anche Domenico Alfieri, sindaco di Paliano, e Felicetto Angelini, sindaco di Artena.
Le parole di Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro
“Oggi a Colleferro si celebra una giornata di lutto cittadino, i commercianti a cui avevo chiesto un minuto di silenzio alle 12 si sono spinti ben oltre e molti hanno deciso di chiudere le loro attività per l’intera giornata, per un raccoglimento della città intorno alla riflessione che ci impone una tragedia come questa. Io non conoscevo questa banda, il fatto che si dica ora sulla stampa che erano noti è una forzatura. Non credo fossero così noti, credo che qualcuno li avesse già denunciati. Pensare al fatto che si sia consumato un fatto così grave è semplicemente inimmaginabile, io ho stentato a crederci ieri mattina, ho pensato quasi che non fosse vero; venendo giù in piazza mi sono reso conto che era una tragica verità.
È la storia di una rissa per delle stupidaggini, la rissa si è consumata in due tempi, dove nel primo c’era una situazione di parità e poi in un secondo tempo sono arrivati i rinforzi e quel povero ragazzo si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato perché quando sono arrivati questi nefasti rinforzi lui aveva appena iniziato a tentare di dividere quelli che stavano litigando”.
Le parole di Domenico Alfieri, sindaco di Paliano
“Abbiamo deciso di organizzare una deposizione di fiori sull’accaduto, il minimo che era da fare. Quello è un commando di killer che è partito dalla macchina, è sceso e ha ucciso un ragazzo; non ci sono giustificazioni, noi siamo sconfortati e disperati come comunità. Farò di tutto per far scontare a queste persone quello che devono scontare. Siamo in contatto con la regione per sostenere le spese legali alla famiglia e trovare i migliori avvocati possibili. Questa gente deve pagare per quello che ha fatto, soprattutto perché è stato ucciso un ragazzo splendido che non ha nulla a che fare con questo tipo di gente, un ragazzo che si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Un dramma enorme. Io sono andato anche a casa dei genitori, che non vanno lasciati soli in una situazione del genere. Ho notato la compostezza, l’umiltà di persone semplici e questo mi spezza il cuore ancora di più”.
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