“Positivo non è malato: usano la parola ‘contagiato’ per deviare la verità e fare terrorismo” ► Dott. Di Bella

Aumentano i contagi, le nuove misure seguono la linea delle precedenti e continuano a essere stringenti, ma la lettura dei dati continua a non essere chiara. Aumentano i contagi in senso assoluto o perché aumenta anche il numero di tamponi? Qual è l’effettivo livello di mortalità del virus?

Si insiste nello specificare che la situazione degli ospedalizzati non ha nulla a che vedere con quanto si è visto nei mesi di marzo e aprile, e allora perché la proroga dello stato di emergenza fino a gennaio 2021?

Ilario Di Giovambattista, insieme a Stefano Raucci, ha rivolto questi dubbi al Dott. Giuseppe Di Bella che ha fatto il quadro della situazione: ecco cosa ha detto.

“Positivo non è malato: usano la parola ‘contagiato’ per deviare la verità e fare terrorismo” ► Dott. Di Bella

Terrorismo mediatico

“Fanno un necrologio quotidiano, questo necrologio fa terrorismo e crea il panico. Crea uno stato d’ansia. L’aspetto fondamentale è che la gente pensa che questi positivi, questi contagiati, siano ammalati. Nella quasi totalità non hanno niente, non hanno nessun sintomo. Già la presentazione di ‘contagiati’ devia dalla verità e crea terrorismo”.

L’aggressività del virus

“Attualmente una statistica fatta da alcuni medici dice che negli ultra ottantenni la mortalità è dello 0,4%. Nei giovani nella quasi totalità dei casi è assolutamente privo di pericolo”.

I requisiti delle immunoglobuline

“Oltre questo ci sono dei rimedi fondamentali: Trump si è messo a posto con delle immunoglobuline, gli hanno fatto anche la vitamina D e la melatonina tanto demonizzate. Le immunoglobuline specifiche sono quelle del siero iperimmune, il primo lo ha usato il Prof. De Donno”.

La speculazione sui farmaci

“Perché si trova nelle farmacie del Vaticano e nelle altre no? Perché non speculano sui farmaci. Il prodotto in Italia non è in vendita non si sa per quale motivo. In Germania e all’estero si trova dappertutto. Arrivati a questo punto c’è proprio bisogno di questo terrorismo”.

Le misure del Governo

“Ci sono mezzi, che senso ha alimentare panico? Alimentare terrorismo? Creare misure coercitive che si possono riflettere in maniera devastante sull’economia? Questi sono dati scientifici, non è il mio parere”.


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