La Lazio si lecca le ferite. La truppa biancoceleste, alla vigilia del match di campionato contro il Torino, attende i risultati del giro di tamponi effettuato in rapida successione nelle ultime ore. La rosa di uomini disponibili per mister Simone Inzaghi dovrà sopperire ad una serie infinita di assenze causa Covid.
Nel frattempo però c’è un dettaglio non indifferente: il silenzio della società. La dirigenza laziale infatti, al momento, non ha ancora comunicato in via ufficiale la positività dei propri tesserati.
Nel pomeriggio di ‘Radio Radio Lo Sport’ il tema è stato ampiamente sviscerato dalle Teste di calcio
Paolo Cericola
Stamattina alle nove è stato svolto il giro di tamponi. Preventivamente, da quello che sono riuscito a capire, i 3 che non si sono allenati stamattina erano stati tenuti comunque a casa. Adesso si aspetta l’esito dei tamponi. Non è escluso che già domani ci sarà un’altra serie di tamponi. In questo momento la Lazio sta facendo i tamponi il lunedì e il venerdì, però poi i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Ci sono calciatori, come Immobile, Luiz Felipe, Leiva e Luis Alberto, che hanno postato sui propri social delle immagini abbastanza eloquenti.
Luigi Ferrajolo
Il problema non è se giocano e con chi giocano. E’ da irresponsabili non dare notizie certe su una cosa che non riguarda soltanto purtroppo i protagonisti, ma riguarda tutti. La Lazio è l’unica società che non fa sapere se ci sono o meno giocatori positivi. La Lazio ha il dovere morale di dire almeno la quantità dei giocatori positivi al Covid. Questo è un silenzio che crea solo equivoci. E’ una cosa grave.
Franco Melli
C’è un sistema che la Lazio applica. Cioè che l’informazione se la fanno loro autonomamente. Dell’informazione degli altri non gliene frega niente. L’unica considerazione da fare, per spiegare questo silenzio inquietante, è che evidentemente non hanno ancora deciso se andare a giocare o no. Nel momento che decideranno, ci sarà un comunicato. Io voglio sperare questo.
Alessandro Vocalelli
Francamente penso che, se ci fossero gli estremi, sarebbe giusto chiedere il rinvio. Capisco però anche il problema della ricerca di una data per il recupero. Meglio rinviare la partita, piuttosto che giocarla in maniera avventurosa.