Due traverse, un grappolo di palle gol ma la Juventus acciuffa un pari disperato dopo aver sbagliato partita anche per le colpe di Pirlo che potrei ribattezzare Maurizio al posto di Andrea. La squadra è la fotocopia dello scorso anno quando il responsabile era Sarri, così come l’anno prima Allegri in verità l’assenza di Ronaldo e dei suoi 55 gol smaschera i limiti della squadra.
Il Verona ha dominato per un’ora abbondante, colpendo con Favilli dopo il millesimo errore di Pallapersa, così chiamo Bernaderschi che non è più un calciatore da serie A e nemmeno da serie inferiore, al suo posto è entrato Kulusevski che he cambiato risultato e partita. Il finale da provinciale della Juventus denuncia un limite anche caratteriale o di presunzione ma sono altri i guai. Si è fermato Bonucci, per infortunio muscolare e non ci sarà nemmeno Chiellini contro il Barcellona e così De Ligt. Maurizio Pirlo dovrà inventarsi Danilo centrale (il brasiliano ha occupato tutti e tre i ruoli difensivi) e inserendo Frabotta contro Ansu Fati e Messi, fate un po’ voi.
Juventus incasinata ma con tre sole note positive: Kulusevski, Morata e Dybala che è cresciuto sensibilmente dopo un avvio faticoso. Lo stesso Danilo ha offerto una prestazione di grande temperamento ma altri sono sotto tono, da Arthur che sembra cercar casa in campo, Rabiot che oltre la corsa non ha nulla, Cuadrado sfinito e Ramsey che si è sgonfiato nell’ultima parte.
Tony Damascelli