La mascherina serve a salvare vite, non riesco a capire cosa c’entri con la dittatura sanitaria

La situazione dei contagi da Sars Cov 2 in Italia sta peggiorando rapidamente, come avevamo ampiamente previsto. Come prevedono tutti quanti gli studi si potrebbe arrivare anche a qualche cosa come 10mila, se non 15mila contagi al giorno, che è una cifra molto importante.

E’ vero che questa corrisponde a più tamponi ed è vero che, rispetto ai numeri stessi o addirittura stavolta superati di marzo, i tamponi erano molti di meno e c’è ragioni di pensare che fosse 10 volte più grande la platea dei contagiati. Il problema però non è tanto quello dei contagi. Non sappiamo ancora, vale la pena ripeterlo, che gli asintomatici non trasmettano.

Anzi, più di uno pensa, che tutto dipenda dalla carica virale. Questo sembrerebbe logico anche a noi. Tu puoi essere asintomatico con una alta carica virale, quindi contagiare in maniera molto più pericolosa che un sintomatico con una bassa carica virale. Questo bisognerebbe sempre ricordarlo a questi nostri improvvisati scienziati che corrispondono invece a dei decerebrati dell’ultima ora che commentano tutto avendo appreso le notizie più importanti sulla rete.

Le cose che preoccupano sono gli ospedalizzati che diventano molti di più e, soprattutto, sono i ricoveri in terapia intensiva che sfiorano i 600 e i morti che raddoppiano rispetto al giorno prima. E’ un po’ questo il punto. Se è vero, come è vero, che si è in grado di rallentare la propagazione del virus con il distanziamento fisico e con l’autoprotezione, perché non lo mettiamo in campo? Visto che in quel modo potremo salvare vite. Perché questo poi è il punto.

Mettendo noi la mascherina salviamo la vita di qualcun altro. Questo è il principio che ci dovrebbe guidare, mentre ancora non si riesce a capire cosa c’entra la mascherina con la pretesa dittatura sanitaria. E’ un po’ questo stridere di unghie sugli specchi che dà fastidio. Di persone che pensavano che il virus era finito con l’estate: pensa un po’ che stupidaggine.

Somma di persone che pensavano che non ci sarebbe stata una seconda ondata, quando basta guardarsi i dati della storia delle pandemie per capire che è sempre così. Così sarà anche questa volta, come stiamo vedendo. Però possiamo limitare i danni. Questo lo possiamo fare se siamo in grado di prendere delle misure.

Purché non esca fuori l’ulteriore genio del giorno che ci dice che il virus è troppo piccolo per essere trattenuto da una mascherina. Certo, perché il virus se ne va da solo come frammento di RNA e non dentro la saliva del droplet complessivo o in uno starnuto, o in un colpo di tosse. Alla madre degli ignoranti non manca mai di essere incinta.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi

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