…poi, per carità, continueremo a dividerci, ad accapigliarci (chi può farlo) su chi sia stato il più grande in assoluto o su chi meriti questa definizione per la propria epoca.
Nel frattempo, lui sale altri due gradini della scala che conduce all’eternità calcistica. Altri due primati che, se possibile, consolidano ancora di più la posizione di Lionel Messi nell’Olimpo dei migliori giocatori di tutti i tempi.
Grazie al penalty trasformato contro il Ferencvaros, la Pulga va in gol per il sedicesimo anno di fila in Champions League, riuscendo così a pareggiare il conto con il record detenuto fino a ieri in solitaria da Ryan Giggs. Per superarlo, servirà aspettare la Champions 2021-22.
E non è nemmeno finita qua: grazie alla rete contro il Ferencvaros, tocca quota 36 il numero delle squadre a cui il numero dieci dei catalani ha segnato almeno un gol nella fase finale della Champions League.
Sarebbero già impressionanti se fossero soltanto numeri. In realtà sono anche e soprattutto la punteggiatura di una assoluta grandezza, certamente epocale, ma anche degna di dialogare con l’assoluto, a questo punto.
Paolo Marcacci