È senz’altro giusto imporre nuove restrizioni, come è stato fatto dal Presidente del Consiglio Conte nel suo Dpcm del 18 ottobre. Questo per una ragione evidente per tutti, anche per i più riottosi. Cioè che i contagi stanno crescendo con un ritmo che è esponenziale. Diciamo che ogni 6 giorni possono raddoppiare molto facilmente e, alla fine della settimana, avremo 20 mila contagiati.
Questo noi non possiamo permettercelo. Nessuno se lo può permettere perché, per quanto bassa sia la trasmissione e il passaggio da semplice contagiato ad ammalato, ammalato grave e poi addirittura alla morte, comunque c’è e questa cosa noi la dobbiamo impedire.
Non si tratta, come chiunque può vedere, di una semplice influenza, come l’editoriale molto bello di Massimo Giannini su La Stampa ha ricordato. A lui, giovane, atletico e sportivo senza altre patologie, sono toccati 5 giorni di terapia intensiva in cui ha visto qualsiasi cosa, lo ha raccontato e molto bene ha fatto.
Questo per quanto riguarda la legge, il resto rimane a noi. A noi rimangono solo due iniziative: il distanziamento fisico e l’autoprotezione.
A proposito di questa auto protezione, io non so più come fare a combattere questa vera e propria, per fortuna molto minoritaria, masnada di ignoranti decerebrati che vogliono andare in giro senza mascherina. Naturalmente va detto che la maggior parte degli italiani lo fanno. Per strada e ovunque è possibile vedere la maggior parte delle persone con la mascherina.
Ma quelli che si oppongono dicono che la mascherina non è in grado di trattenere il virus, perché guardano le dimensioni del frammento di RNA da solo e non del fatto che il virus si trasmette solo e soltanto se inglobato in particelle di saliva che sono tipiche dei nostri droplet. Dunque con quella dimensione non passa attraverso la mascherina.
Peraltro sono gli stessi che molto paradossalmente e contraddittoriamente, ma questo non mi meraviglia affatto vista la statura e il calibro, dicono poi la stessa mascherina che non sarebbe in grado di trattenere il virus in uscita sarebbe però in grado di trattenere l’anidride carbonica. Quindi tu staresti male usando la mascherina per via dell’anidride carbonica.
A parte che basta vedere in giro per sapere quali sono le dimensioni di una molecola di anidride carbonica, e capirete molte cose quando l’avrete visto, bisognerebbe raccontarlo ai milioni di chirurghi e dentisti che da anni e da decenni in tutto il mondo stanno con questa mascherina tutto il giorno anche per 10-11 ore senza soffrirne mai nulla di male.
Dunque la mascherina ci serve. Serve a proteggere gli altri, è un mezzo altruistico, e in più protegge anche da tante altre malattie. Dunque se la portiamo per un po’ in questa situazione di emergenza in cui gli ospedali rischiano di entrare in crisi, al di là del fatto che ci siano tanti morti oppure no, forse sarà il caso di considerare il motivo più importante per farlo. Perché proteggi il tuo vicino, ed è sempre una buona azione.
GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi
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