Intervista a Vittorio Feltri dopo la bufera sul caso Genovese e la ragazza “ingenua”

Ha destato scandalo l’editoriale di Vittorio Feltri uscito questa mattina su Libero a proposito del caso Genovese.

Le parole molto dure nei confronti della ragazza vittima di stupro sono state fortemente criticate dall’opinione pubblica.

Per commentare la vicenda Stefano Molinari e Luigia Luciani si sono rivolti proprio al Direttore Feltri. Ecco cosa ha detto in diretta a ‘Lavori in corso’.

“Io so che il mondo è pieno di idioti, quando scrivo non mi pongo il problema di quello che penseranno. Contenuto forte? Non è forte, è logico. Questa ragazza era la terza volta che andava in casa di questo signore notoriamente stradrogato. Quando l’ha invitata in camera da letto che cosa poteva aspettarsi?

La cosa mi dispiace, se fosse stata mia figlia l’avrei avvertita, non l’avrei mandata in quella casa. Io avrei cercato di evitare che mia figlia andasse ad affrontare un’esperienza simile?

Genovese era molto intelligente, evidentemente ha perso la ragione, ha perso il giudizio. E tu esci di casa e vai da questo qui?

Non venitemi a dire che che non sapeva cosa succedeva in quella casa perché io non ci credo. Ci credete voi che siete dei cogl**ni.

Se mia figlia mi diceva che andava a casa di Genovese io la prendevo a calci nel cu*o.

Era la terza volta che andava lì, avrà visto cosa succedeva ma ci è tornata. Io non la colpevolizzo, ma l’ingenuità può sfociare in una colpa. Sta ragazza assumeva droga consapevolmente. Si è trovata in una situazione drammatica per quel cretino lì e mi dispiace, sono convinto che non lo meritasse, ma ha le sue responsabilità”.