Conte ha ritrovato l’Inter, la migliore Inter della stagione, battendo più che nettamente il Sassuolo – autentica rivelazione della prima parte di campionato – e scacciando almeno per ora tutte le critiche che si erano abbattute su di lui e sui nerazzurri dopo la sconfitta con il Real Madrid.
Certo, è ancora presto per scommettere su una definitiva inversione di marcia, ma è evidente che l’Inter non è quella squadra alla deriva che è stata dipinta e Conte non è quell’allenatore a cui quella squadra è sfuggita di mano.
Simbolico che a chiudere la gara sia stato Gagliardini, forse il migliore in campo, uno di quei giocatori su cui Conte non ha mai smesso di puntare, a dispetto di chi lo avrebbe voluto invece in panchina. Fatto sta che ora l’Inter, un’Inter molto più equilibrata e compatta, con Darmian protagonista, ha ritrovato una posizione in classifica maggiormente in linea con le proprie ambizioni. Ora si tratta di provare il miracolo in Champions.
Ma intanto il campionato ritrova un’Inter ambiziosa.
Alessandro Vocalelli
