La crisi economica è sempre un cambiamento pianificato e deliberato di sistema economico e per realizzarlo bisogna cambiare i valori morali di una società.
Oggi con tutta la cultura a portata di mano, sono pochi quelli che abbinano la ricchezza al senso della caducità della vita. E ancora meno coloro che non considerano il denaro una fonte di ricchezza.
Molti italiani ricordano con nostalgia l’Italia della liretta più che odiare l’Italia dell’eurone. Troppo spesso sui miei social leggo messaggi di persone che cercano di prendermi in giro con l’Italia della liretta. E’ difficile, per persone che non abbiano maneggiato quella moneta, riuscire a capire cosa fosse l’Italia della liretta. Perché l’Italia della liretta aveva delle basi morali diverse da quelle di oggi. Ma anche un modello economico diverso, tanto per cominciare, non c’era la disoccupazione economica che c’è qui.
Si stava meglio. Tutti i parametri economici lo dimostrano, soprattutto il parametro del risparmio. Hanno cambiato il sistema economico per farci indebitare. E’ aumentato il rapporto debito privato/Pil molto più di quanto è aumentato il rapporto debito pubblico/Pil.
Malvezzi Quotidiani, con Valerio Malvezzi
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE
LEGGI ANCHE:
Nonostante la doppia inferiorità numerica, la Lazio conquista 3 punti importanti al Tardini grazie alla…
Altra domenica di divieti e di blocchi al traffico automobilistico nella Capitale: tutte le disposizioni…
Mark Rutte ha lanciato un avvertimento netto: la NATO, e dunque l’Europa, è “il prossimo…
Brutte notizie per la Juventus ed in particolare per il suo portiere titolare Michele Di…
La piccola scandinava Greta Thunberg, vessillifera dell’ambientalismo neoliberale, ha recentemente tuonato contro il governo italiano…
Indiscrezione che ha del clamoroso in casa Roma: uno dei giocatori più vicini alla tifoseria…