“Questi provvedimenti servono ad altri scopi: c’è una strategia per svendere il Paese” ► Massaro

Restrizioni, crisi economiche, Costituzioni sospese. Sono molte le opinioni da parte dei cittadini che subiscono questi provvedimenti, ma la speranza è certamente unica e indissolubile per tutti: che almeno abbiano un senso, e che possibilmente sia la tutela della salute. C’è però una fetta di scettici a cui restrizioni e crisi economiche, non tornano proprio.
Non torna il fatto che da mesi le restrizioni in atto non fanno che mettere in difficoltà la classe media, mentre facciano la fortuna di una ristretta cerchia di multinazionali e imprenditori ultramiliardari. Semplice mancanza di empatia?

No, secondo l’esperto in politiche monetarie Cosimo Massaro. Il malcontento è voluto ed è solo una conseguenza di una ben architettata strategia di dominio. Uno scenario che spesso viene debunkato in rete e in TV dalle principali testate giornalistiche nazionali ma che continua a non convincere, visto che la disparità tra più forti e più deboli non fa che amplificarsi.
Scopriamo di più nell’intervista di Fabio Duranti e Francesco Vergovich a Cosimo Massaro.

Già da tanti anni stanno lavorando per distruggere la classe media e alla fine ci stanno riuscendo, perché vogliono dividere la società tra una piccola élite ultraricca e una massa di popoli poveri a cui daranno la “ciotola” per mangiare.
Come hanno raggiunto questo scopo? Con un altro enorme potere che hanno dalla loro parte, perché grazie al denaro che è lo strumento primario di dominio sul mondo, riescono a controllare tutta l’informazione globale. Tutti i mass media, salvo alcuni.

Hanno fatto una vera e propria opera di ingegneria sociale. Hanno lavorato sull’atavica paura della morte, così la popolazione totalmente piegata da questa paura ha accettato l’inaccettabile. Si tratta di gente totalmente caduta in una dissonanza cognitiva, anche persone laureate o specializzate nella loro peculiarità. Non riescono a unire i puntini.

Un’altra chicca: al presidente della Bielorussia furono offerti 940 milioni dal Fondo Monetario Internazionale per applicare lo stesso lockdown che fu applicato in Italia. Lui si è rifiutato. Ancora oggi il FMI sta premendo perché in Italia si faccia un altro lockdown. Perché sta succedendo? Chiediamocelo. Perché questo crollo del PIL italiano?
Perché le nostre aziende una volta che saranno state distrutte, saranno date in svendita a chi verrà ad acquistare in Italia.
C’è una strategia di dominio e distruzione, di spolpamento della ricchezza nazionale. Se non ci consapevolizziamo di questo non vediamo la geopolitica, non vediamo il nuovo ordine mondiale, non vediamo la dittatura, non prendiamo atto di ciò che ci sta accadendo attorno. Non ci rendiamo conto che questa è una strategia ad hoc per raggiungere altri scopi
“.


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