Potremmo avere subito i soldi che servono per l’emergenza: vi spiego perché non lo fanno

In questo periodo la gente sta accettando davvero di tutto. Farebbero di tutto pur di uscire da questa emergenza, eppure c’è un limite oltre il quale non riescono ad andare. Pur rendendosi conto che la lotta alla pandemia passa dalla disponibilità economica degli Stati e dei cittadini. Con i soldi infatti si costruiscono reparti dedicati, terapie intensive, si fanno più tamponi. Ma grazie ai soldi si convincono i cittadini a fare dei sacrifici.

Eppure quando ci dicono che i soldi non ci sono per tutti, nessuno si pone mai le seguenti domande: ma questi soldi chi li crea e chi li emette? La verità è che non c’è bisogno di nessuna copertura. Quella in oro infatti è saltata nel 1971, ora vengono emessi dalle Banche Centrali.

In Europa sappiamo tutti che li emette la Bce che li dà alle banche, che dovranno farli arrivare agli Stati. Questo sistema genera debiti su debiti e la coperta diventa corta anche per far fronte ad una pandemia. Quando l’ultimo pensiero dovrebbe essere la mancanza di soldi.

Ma cosa accadrebbe se la Bce acquistasse direttamente i titoli emessi dagli Stati mettendoli poi in quarantena per sempre? Lo Stato risparmierebbe subito miliardi di euro, con cui potrebbe assumere medici e costruire reparti covid. Alla Bce non cambierebbe assolutamente nulla.

Ma se proviamo a chiedere perché tutto questo non si faccia in tempi brevissimi, ci rispondono perché è vietato dallo Statuto della Banca Centrale Europea. Ed è su questo punto che noi tutti dovremmo impugnare la nostra Costituzione, per far capire a questi personaggi a quante cose non previste dalla nostra Carta siamo stati costretti a rinunciare. Non dovremmo più accettare che qualcuno ci dica che non ci sono i soldi.

Ci vogliamo provare? Vogliamo provare a combattere le vere cause della crisi?

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo


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