Roma – Fiorentina ► Le pagelle del Prof. Marcacci

Mirante 6
Vigile, sollecitato alla fin fine poco. Serata di ideale tranquillità.

Mancini 6,5
Prende botte, un po’ ne restituisce. Lotta, sempre nel vivo della contesa, in area e a ridosso.

Smalling 6,5
Non ancora nello stato ottimale, per quanto appannato e comprensibilmente non brillante nella rapidità offre un solido, essenziale punto di riferimento. Con lui è un’altra cosa.

Ibanez 6,5
Concentrato, efficace, essenziale. Evita imbarazzi.

Karsdorp 6
Cresce in presenza, sulla sua fascia, col trascorrere dei minuti. Avesse sempre la soglia ideale di concentrazione, sarebbe da sette fisso in pagella. Una svagatezza all’inizio di Ribery.

Veretout 6+
Marce più basse, stasera. Fisiologica l’esigenza di limitare i giri, ogni tanto. Qualche distrazione in appoggio, qualche tentativo di conclusione non da par suo, ma resta nel fulcro del gioco.

Pellegrini 6 +
Bene, non benissimo, nel cercare il fraseggio negli ultimi venticinque metri. Si attende che faccia brillare le doti balistiche.

Spinazzola 7
Gol, gamba, ricerca della triangolazione. Tra le sue versioni più efficaci.

Pedro 7
Gol con movimento da grande attaccante, tanti palloni lavorati, anzi ricamati. Corsa sempre lucida. Leader naturale.

Mkhitaryan 6
A tratti avulso dalla manovra, recapita però a Pedro l’assist del raddoppio, con i giri contati. Utile anche in serate così, uno con i suoi numeri.

Dzeko 6,5
Tanto campo, tanti palloni lavorati e reinventati in fase offensiva. Non spietato quando va alla conclusione, ma meglio in serate così, quando altri hanno già sistemato là questione.

Perez 6
Vivace.

Peres 6
Volenteroso.

Cristante 6
Equilibratore tattico per la conservazione.

Kumbulla SV

Fonseca 7
La legge bene, la tiene ancora meglio.

Paolo Marcacci