Vissani si sfoga ► “Governo aveva detto che ci avrebbe aiutato. Qui dei loro aiuti non c’è traccia!”

C’è fermento nel Governo per quanto riguarda i finanziamenti alle imprese: “In arrivo nuovi aiuti” recitano oggi i principali quotidiani economici. Sì, ma quelli vecchi che fine hanno fatto?
Già perché come si testimonia da casa Vissani, delle prime richieste sul Decreto Ristori non c’è traccia per ora.

Dei soldi che sarebbero dovuti arrivare con data di scadenza 15 novembre non si vede l’ombra, nonostante ciò il mito che vedrebbe gli italiani come poco di buono nei confronti delle tasse e dello Stato continua ad essere presentato come un conto salatissimo sulle imprese più che mai in difficoltà in questo momento critico.
Non si placano neppure gli attacchi al mondo della ristorazione come riferisce Luca Vissani a Francesco Vergovich.
Il figlio del celebre chef Gianfranco si dice particolarmente indignato dopo le parole di Sara Manfuso dirette proprio a Vissani Senior e ai ristoratori che troverebbero “escamotage per restare aperti” e dunque aggirare le restrizioni.

Uno scenario più che mai contraddittorio – dice Vissani figlio – in un Paese dove il mangiar bene e l’accoglienza costituiscono l’anima della nazione.
Ecco lo sfogo dei due Vissani a ‘Un Giorno Speciale’.

Gianfranco Vissani: “Togliete queste tasse e fateci ripartire”

Dal mio punto di vista se l’Europa è unita devono annullare tutti i debiti pubblici. Li devono accantonare e poi si riprenderanno dopo la pandemia. Devono togliere le tasse e tutti, imprese e dipendenti prendono un piccolo stipendio del 70%.
Inoltre in Europa non ci devono essere paradisi fiscali, sennò c’è chi se la canta e se la suona.

Il Governo pensa alla riapertura dei locali “a zona”? Non ci interessa questo! Devono fare come fanno in Germania, dove danno i soldi! La Germania è alla canna del gas, per questo danno i soldi.
Bruxelles ha il debito pubblico più alto del nostro ma non frega un caz** a nessuno lì.

Luca Vissani: “Qui di Ristori non c’è traccia!”

Italiani non corretti con lo Stato? Ne ho abbastanza di queste etichette, francamente le rifiuto. Vi rendente conto che ci dicono che il 99,8% delle cassa integrazioni sono state versate e noi oggi stiamo ancora aspettando il mese di luglio?
Ha ricevuto i Ristori solo chi ha fatto domanda all’inizio, mentre per gli altri forse si vedrà a gennaio.
Ci era stato detto che tutti i soldi sarebbero stati sul conto il 15 novembre e in alcuni casi non sono stati neppure aperti i canali!

Quello che dico è che noi possiamo chiudere senza alcun tipo di problema, ma il Governo deve saperci salvaguardare.
Se non sono capaci loro di dire che siamo patrimonio nazionale per cultura e bellezza e che la gente viene qui perché mangia bene, beve bene ed è accolta bene, lo suggerisco io.

E poi mi devo sentir dire dalla Manfuso che attacca mio padre in televisione che io trovo gli escamotage per restare aperto?
La Manfuso e la Fusani mi fanno vergogna!