Bufera dopo l’espulsione di Insigne ▷ “Gli arbitri in certi casi dovrebbero chiudere un occhio, ma a tutto c’è una misura”

L’espulsione della discordia. Il cartellino rosso sventolato dall’arbitro Massa ad Insigne, per un eccessivo nervosismo da parte del fantasista partenopeo, ha provocato dibattiti e polemiche nell’immediato post partita di Inter-Napoli. Un match, quello di San Siro, vinto dai nerazzurri con un rigore trasformato da Lukaku.

A botta calda mister Gattuso non ha nascosto il proprio rammarico per la decisione presa dal direttore di gara: “Solo in Italia si caccia un giocatore per un Vaffa“. In sostanza, secondo l’allenatore, visto il contesto l’arbitro avrebbe dovuto chiudere un occhio facendo finta di non aver sentito le parole di Insigne.

Come hanno interpretato l’episodio le nostre Teste di calcio? Il dibattito in diretta

Stefano Agresti

Io credo che a volte gli arbitri non sanno gestire determinate situazioni perché queste sono più grandi di loro. Quegli episodi e quelle parole ci sono in tutte le partite. Ci sono arbitri che, ogni tanto, vogliono fare i fenomeni o vogliono stravincere. Anche molti ex calciatori, che sono stati in campo per anni, dicono che è così. La domanda è questa: se non fosse stato espulso, oggi ci sarebbe stato qualcuno a dire che andava espulso? Secondo me no. Detto questo Gattuso ha sabagliato ad esprimersi in quel modo dopo il match. Perché non si può istituzionalizzare il ‘Vaffa…’ che non si può fare. Però, ripeto, i grandi arbitri sanno quando è il momento di far finta di non sentire.

Alessandro Vocalelli

Se un giocatore ti manda a quel paese in mezzo ad altri 15 dove, quindi, l’hanno sentito tutti devi giustamente cacciare il cartellino rosso. Io non credo che in tutti i capannelli ci sia quello che manda a quel paese l’arbitro. Gattuso io lo stimo infinitamente come tecnico e come persona, ma sentirlo dire che di fronte a un insulto come ‘Vai a ca***e’ di un giocatore bisogna far finta di non sentire e che è una vergogna espellere un giocatore, non è stata una cosa giusta. Io penso che si possa dire tutto, ma bisogna avere un limite. Penso che Gattuso abbia sbagliato e avrebbe dovuto rimproverare Insigne di aver lasciato in 10 il Napoli in un momento importante. Fermo restando che il Napoli ha comunque giocato un’ottima partita.

Furio Focolari

Un arbitro deve far finta di non sentire se un giocatore lo manda a quel paese magari mentre si allontana quando gli altri non ci sono. Insigne invece gli ha fatto il gesto con la mano e gli ha detto: ‘Vai a ca***e’ davanti a tutti. Io sono d’accordo sul fatto che gli arbitri in certi casi dovrebbero chiudere un occhio, ma a tutto c’è una misura. Rispetto l’opinione di Agresti, ma non la condivido. Sono rimasto molto colpito dalle parole di Gattuso, che stimo tantissimo come tecnico e soprattutto come persona perché a modo suo è onestissimo. Ma dire quella cosa lì nel post partita mi ha lasciato veramente perplesso.

melli

Franco Melli

Le colpe di Gattuso nel dopo partita, come detto, sono giustamente evidenti. Però a me sembra che se c’è una società che dall’inizio della stagione deve sopportare danni seri, concreti e condizionanti che rischiano di falsare una stagione che poteva essere da scudetto, questa è il Napoli.