Una delle domande che mi fanno in molti è se arriveranno a farci vaccinare in modo obbligatorio.
Io faccio l’aziendalista. Non sono certo esperto in queste materie.
Una delle cose che però mi viene in mente è il fatto che in economia esiste una cosa che si chiama “creazione di un bisogno“.
Quando cioè vuoi vendere un prodotto le regole del marketing ti dicono: è molto semplice, crea nella gente un bisogno.
-“Ma non capisco per quale insana ragione non mi hai detto poco fa che viene sperimentata sulle persone”.
-“A pagamento, solo per prestazioni privatistiche. Molto costoso per non dire a prezzi non praticabili per la sanità pubblica. E soprattutto, la cosa è praticamente segreta e di accesso solo per pochissime persone, le quali – non si sa bene come – ne vengono a conoscenza. Quelle persone fanno uso della mia terapia. Molte di loro, suppongo, non sono affatto malate in origine, ma si sottopongono alle cure, che sono piuttosto invasive e necessitano di trattamenti mediante sedativi della durata di parecchie ore. Peraltro, per l’altro scopo“.
Queste cose che io nascondo nel mio romanzo di fantascienza (“Futura”) poi mi fanno riflettere quando leggo quello che succede nella realtà.
Gli economisti tendono a rappresentare le cose che apparentemente non hanno spiegazione con una teoria chiamata “the black swan”, cioè il cigno nero: un evento assolutamente imprevedibile.
Troppo comodo, cari signori, raccontare alla grande massa di persone che è un caso che succedano le cose.
Posso almeno raccontare in un romanzo di fantascienza i miei dubbi?
Posso pensare che i più grandi produttori di antivirus siano persone che prima producevano i virus nei software?
Posso pensare che se tu vuoi creare soddisfazione in un prodotto e ne capisci di marketing, crei prima un bisogno di quel prodotto?
Posso immaginare che se voglio vendere dei vaccini, prima creo dei virus?
Posso immaginare che forse gli stessi che vendono gli antivirus sono poi quelle multinazionali collegate alle vendite dei vaccini che vogliono imporre obbligatoriamente alle persone?
Posso infine pensare che andremo in un mondo alla Orwell nel quale verremo sostanzialmente trattati come cani con un pedigree da mostrare per prendere un aereo o viaggiare?
Questo è un futuro distopico, ma poiché in economia la creazione di un bene avviene attraverso la creazione di un bisogno, qualche volta il sospetto che ho è che si creino artificiosamente dei bisogni per poi vendere delle cure.
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi