Si sta per realizzare, tra poche ore, il più grande tradimento della storia politica italiana. Mi riferisco al voto sulla Riforma del Mes. Un voto che sarà appoggiato anche dal Movimento 5 stelle, che è nato facendo campagna elettorale sulla battaglia al Meccanismo Europeo di Stabilità, visto in un primo momento dai grillini per quello che realmente è: un mezzo della Troika per spogliare paesi come L’Italia.
Eppure gli stessi dissidenti del M5S, ossia quelli che nelle ultime settimane paventavano la possibilità di votare contro, si sono improvvisamente addolciti e sono ritornati tutti nell’ovile, a partire da Barbara Lezzi, definita la passionaria del M5S, vicina a Di Battista.
Ora i grillini, per provare a giustificare questo ennesimo cambio di rotta parleranno di cose inesistenti, come la famosa logica di pacchetto che li avrebbe spinti anche ad accettare il Mes insieme alle altre cose.
In realtà sappiamo bene che questo fondo potrà salvare dal collasso soltanto le banche francesi e tedesche. Lo sappiamo oggi, lo sapevano ieri i grillini.
Ricordate gli interventi di Di Maio e di Di Battista contro il Mes? Potete andare a cercare su Google l’intervento di Carlo Sibilia, attualmente sottosegretario al Ministero dell’Interno che definiva traditori i firmatari del Mes, che lui apostrofava come un mostro giuridico e anticostituzionale da provare a fermare ad ogni costo.
Bene, evidentemente invece quel costo era la dignità dei grillini, che sono stati invece disposti a pagare, e io spero di avere torto con queste parole.
Ce ne accorgeremo nelle prossime ore ma ribadisco, concludendo, che stiamo per assistere al più grande tradimento della politica italiana.
La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo