Non voglio sentire nessuno che parli di problemi di efficacia o sicurezza del vaccino: ecco perché

Sul vaccino una discussione è nata soprattutto sul fatto che questo nuovo vaccino contro Sars Cov 2 sia stato elaborato in poco tempo. Ma è davvero così? A pensarci bene no. Intanto vaccini contro i Coronavirus erano stati sperimentati, si era cominciato a costruire la base per la costruzione del vaccino stesso fino dai tempi di Sars e Mers, altre due epidemie.

Dunque la struttura dei Coronavirus, e il modo in cui si potesse elaborare un vaccino, era già in qualche modo nota. C’erano già delle conoscenze pregresse. Poi si può fare, senza altri timori, perché questo virus RNA pur mutando spesso, per il loro meccanismo insito nel fatto che non hanno possibilità di correggere gli errori di mutazione, muta però più lentamente del virus HIV contro il quale il vaccino non si è trovato.

Infine sono stati messi in campo metodi di intelligenza artificiale, e soprattutto la base su cui si è sperimentato è stata molto ampia. Solo per il vaccino Pfizer 40mila persone, divise in 2 gruppi, a cui sono stati somministrati il vaccino agli uni e un placebo agli altri. L’unico effetto collaterale che si è registrato è quello di 2 persone che hanno contratto una febbre piuttosto forte durata un paio di giorni. Ma nessuna evidenza che fosse provocata dal vaccino in quanto erano uno nel gruppo di quelli vaccinati, l’altro nel gruppo di quelli col placebo.

Tutti i risultati della sperimentazione di ciascun singolo vaccino sono pubblicati su riviste scientifiche internazionali e chiunque può leggerli. Io ne ho letti un paio fino adesso, ma ci sono tutti quanti. Infine bisogna dire che questo tipo di vaccini RNA non ha bisogno dei 4 anni di media degli altri vaccini a inoculazione della malattia. Perché una gran parte dei processi avvengono all’interno dell’organismo, in quanto sostanzialmente si tratta di una forma di inganno del sistema immunitario che si trova ad operare contro una presunta presenza di virus Sars Cov 2.

Tutto questo è il primato della scienza finalmente che spazza via una serie di disinformazioni e che ci riporta a vedere un pochino la luce alla fine del tunnel. Poi discuteremo se questo vaccino abbia una durata più o meno lunga. Sembra che siano garantiti almeno, dagli studi che si vedono, almeno 8 mesi di immunità. Naturalmente sono vaccini costruiti in modo tale che possano essere cambiati cambiando semplicemente dei pezzi, esattamente come si fa con il virus influenzale che cambia ogni anno, e per questo i vaccini cambiano ogni anno.

Dunque non mi fate sentire nemmeno uno che abbia un problema di efficacia o di sicurezza. Poi ci possono essere altre ragioni per cui uno decide di non vaccinarsi, ma non perché questo sia poco efficace o perché contenga acqua di fogna come ha detto qualche simpatico zuzzurellone, e nemmeno perché questo sia poco sicuro e faccia male alle persone. Perché non c’è nessuna maniera in cui un frammento di RNA, utilizzato in questo vaccino, possa modificare il nostro codice genetico.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi