Federico Balzaretti non ci sta: la Roma, secondo l’ex calciatore giallorosso e opinionista di Dazn, è stata strigliata un po’ troppo da media e opinione pubblica, derby capitolino e Coppa Italia permettendo.
Una voce certamente fuori dal coro, quella di Balzaretti, che così a “FoodSport” ha difeso Fonseca e la causa giallorossa, criticabili, certo, ma non come negli ultimi giorni.
Sentite cosa ci ha detto in diretta.
Quale ricetta per rivitalizzare l’ambiente Roma dopo la batosta derby?
“La nostra botta del derby di Coppa Italia fu sicuramente più pesante a livello psicologico, rispetto al derby di campionato della settimana scorsa. Quello che si deve fare probabilmente adesso è compattarsi, credo sia l’unica cosa da fare. Compattarsi e prendere le certezze che la Roma in questi mesi ha costruito. Parlare di Roma in modo solo ed esclusivamente negativo io la trovo una assurdità. Una settimana fa parlavamo di una Roma forte, che stava bene, e parlavamo di una squadra che giocava un calcio fra i migliori in Italia. Una partita è andata a intaccare quelle che erano le certezze. Questo non deve succedere. L’equilibrio e la solidità che deve avere un gruppo in questi momenti deve venir fuori“.
Perché la Roma ha deciso di privarsi di Balzaretti come dirigente?
“Non c’è stato un motivo particolare. Io ero in scadenza di contratto nel giugno 2019 e c’era la voglia di cambiare assolutamente tutta la direzione sportiva. Non è stato cambiato solo Balzaretti. E’ stato cambiato il capo scout Avallone, il responsabile del settore giovanile Tarantino e un’altra persona del calcio femminile. Ricordiamo che è andato via Francesco Totti. Credo che hanno voluto dare uno stacco netto con quelle che erano state le direzioni sportive precedenti. Io ho lavorato con Sabatini, Monchi e Massara. Quindi mi sentivo un uomo molto all’interno della società. Per il carattere che ho, e per il percorso fatto da calciatore, credo di saper stare in un gruppo e di sapermi rapportare con qualsiasi persona. Ma è stata fatta questa scelta, senza nessun tipo di rancore“.