Da quando Matteo Renzi ha dato il via alla crisi di Governo è iniziata la folle corsa per cercare parlamentari che possano sostituire quelli di Italia Viva per tenere in vita questo al Governo.
A rendersi protagonista di questa vergognosa impresa è colui che può essere considerato l’emblema della casta della vecchia politica voltagabbana. La quintessenza dell’inciucio: Clemente Mastella.
Colui che passò dall’essere Ministro di Berlusconi nel Governo di centro-destra a Ministro di Prodi nel Governo di centro-sinistra ossia con due governi e due Premier agli antipodi (ma entrambi utili per avere una poltrona).
Poi lui stesso fece cadere il Governo Prodi e tornò nel centrodestra. La moglie invece è stata eletta con Forza Italia ma poggia in Senato il Governo di centrosinistra di Conte.
Sapete come li chiamano i parlamentari che Mastella vorrebbe mettere insieme? “I costruttori”, i “responsabili”, giocando in maniera vergognosa con parole a valenza positiva, anche se in realtà è evidente che non si tratterebbe di responsabili ma di mercenari, di venduti, di voltagabbana.
Il problema però è che il Vaticano attraverso le parole del Papa si è espresso politicamente a sostegno dell’unità di questo Governo: altra inaccettabile intromissione del Papa in faccende puramente politiche. Questa intromissione costringe il Presidente della Repubblica Mattarella a legittimare questa caccia ai parlamentari. Proprio lui che a Dicembre scorso aveva bocciato il ricorso a quelle che definiva maggioranze “raccogliticce” e “precarie”.
Non parliamo neanche del Movimento 5 stelle, stendiamo un velo pietosissimo sull’argomento. Ora hanno dimostrato che abbraccerebbero anche Lady Mastella che in passato avrebbero voluto far arrestare. Sono veramente di una pericolosità inaudita.
Ovviamente tutto questo viene fatto per bypassare l’articolo primo della Costituzione ed evitare che il popolo possa esprimersi attraverso il voto. Anche in questo caso useranno la scusa del Covid per evitare le elezioni, nonostante in diversi paesi europei si sono svolte malgrado l’emergenza pandemica, a dimostrazione che la principale emergenza attualmente nel nostro paese è democratica.
Come ha detto il Senatore Razzi (che mai avrei immaginato di citare): “I salvatori di Renzi ci sono già: chi vuole rinunciare a 12mila euro al mese?“
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