La situazione in cui ci troviamo è ogni giorno più assurda e più surreale. Basti considerare tre elementi che caratterizzano la narrazione dominante in questi ultimi due giorni.
In primo luogo, secondo quanto riportato da Il Giornale, la tribù di virologi televisivi superstar ha ormai deciso la linea per garantire la salvezza: “Solo il lockdown ci salverà”, questo riporta l’articolo.
È assurdo pensare che il lockdown possa salvarci se si considera che finora non ci ha salvati. Non ci ha salvati il primo lockdown, quello della primavera 2020, non ci ha salvato il lockdown dell’autunno, che si diceva essere finalizzato a salvare il Natale che non è stato salvato, e non ci salverà nemmeno questo nuovo lockdown che viene proposto per salvarci dalla terza ondata.
Accanto a questa narrazione tra il tragico e il comico, basti rammemorare anche un’altra narrazione, quella riportata su La Repubblica: “Un coronavirus, 5 varianti. Ecco le mutazioni che preoccupano il mondo”. Ciò che lascia ben intendere è che quella che stiamo vivendo è e sarà una pandemia infinita con tante varianti e magari anche con nuovi virus all’orizzonte.
Ultima nota ci viene restituita da La Stampa di Torino che così titola: “Spunta la zona bianca, cosa cambia per bar, ristoranti, palestre, teatri e cinema”. Non bastavano l’arancione il giallo e il rosso, ora spunta anche la zona bianca. Sembra di assistere al gioco per bambini “Strega tocca colore”.
Capite bene che sono già da tempo stati superati i confini non solo della normalità ma anche della serietà.
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