La Lazio rimane sul vagone Champions League. In questo strano campionato, senza un vero padrone e con emozioni altalenanti, i biancocelesti restano aggrappati al treno dell’Europa che conta.
Il successo sul Sassuolo, un 2-1 faticoso ma importante, ha donato nuova linfa ai ragazzi di mister Inzaghi. Al giro di boa Immobile e compagni staziona a quota 34 in coabitazione col Napoli. Nel prossimo turno c’è la sfida all’Atalanta incontenibile di Gasperini.
Il giudizio sulla prima parte di stagione laziale delle nostre Teste di calcio
Alessandro Vocalelli
Il problema della Lazio in questa stagione, cioè quello di aver fatto meno punti rispetto alla scorsa, riguarda anche altre squadre come la Juventus. La classifica si è accorciata molto in basso. E’ evidente che la Lazio ha colpe, ma incidono due fattori fondamentali. Prima di tutto c’è un campionato con una classe medio-alta più forte per cui perdi punti. Poi c’è anche il fattore della Champions League. Sapevamo che la Lazio avrebbe perso punti in campionato per dedicarsi alla Champions. Questo perché non si è dotata di una grande rosa. Francamente la diagnosi della Lazio è molto facile.
Furio Focolari
6.5 alla Lazio per questa prima parte di stagione, parlando solo del campionato. Perché è vero che viene da quattro vittorie consecutive, è vero che sta ritrovando un’identità, però è anche vero che, complice la Champions, ha perso partite che non doveva perdere. Penso all’Udinese e alla Sampdoria. La Lazio può solo migliorare. Però la partita di ieri ci dice due cose importantissime. La prima è che se non c’è Luis Alberto, non c’è un suo sostituto. Allora o Inzaghi ha il coraggio di mettere Pereira, oppure la Lazio deve cambiare completamente gioco. Il secondo problema è quello che sappiamo: ieri Patric si fa ammonire e Inzaghi deve mettere Parolo a fare il difensore centrale di destra. Siamo già al 25 gennaio e non vedo un difensore preso dalla Lazio.
Franco Melli
Penso che quello che ha fatto la Lazio sia la dimostrazione di una stagione probabilmente perduta a livello di campionato. Perché poteva tranquillamente ripetere quello che ha fatto l’anno scorso prima del Covid. Se vedi i punti che ha buttato, e le partite incredibili che ha perso, si spiegano molte cose. Qui la bravura o non bravura si gioca su un filo sottile, quello del quarto posto. Chi lo becca è bravo, chi non lo becca ha fallito.
Luigi Ferrajolo
Io do alla Lazio, per quello che ha fatto complessivamente, 7.5. Per il campionato il voto è 6-6.5. Io non ho mai pensato che la Lazio fosse fuori dal gruppetto con varie possibilità. Ho sempre pensato che avrebbe approfittato della sosta europea per recuperare punti. Per cui io non farei grossi rimproveri per i nove punti in meno. Perché è un campionato che è diventato equilibrato ma nella mediocrità. La Lazio ha fatto la sua parte nelle altre competizioni, forse anche di più di quanto ci si aspettasse. In questo campionato certo ha perso occasioni, ma le hanno perse tutte.