Il leone croato veste rossonero. Mario Mandzukic è un nuovo calciatore del Milan. Un’operazione avallata anche dal leader svedese Zlatan Ibrahimovic. Mister Pioli dunque potrà disporre di una pedina in più, e che pedina, nel settore offensivo del proprio team.
Un ottimo rinforzo che conferma, ormai a chiare lettere, le ambizioni scudetto della dirigenza milanista. Il duello cittadino con i cugini dell’Inter, ora più che mai, promette scintille.
Queste le reazioni sull’affare delle nostre Teste di calcio
Stefano Agresti
Il contratto di Mandzukic al Milan è per sei mesi con una clausola che prevede il rinnovo dell’accordo, per un anno, al raggiungimento di determinati obiettivi da parte della squadra. Guadagnerà 1 milione e 8 per questi sei mesi e, eventualmente, 4 milioni l’anno prossimo. C’è stato anche il parere favorevole all’affare di Ibrahimovic. Ha pensato che Mandzukic possa essere una risorsa per il Milan e non un problema. Non so come sta Mandzukic. Però se lui starà bene o quasi bene credo possa essere molto utile al Milan che, tra l’altro, dovrà giocare ogni tre giorni con l’Europa League. Mandzukic è un grande calciatore. Ha giocato e segnato in finali di Champions e ha giocato finali del Mondiale. Un grande attaccante che da noi, forse, è stato sottovalutato.
Furio Focolari
Non sappiamo come sta Mandzukic. Questo è il dubbio. A 35 anni un giocatore che non gioca da un po’ avrà bisogno almeno di un po’ di tempo per riprendere la carreggiata.
Tony Damascelli
Indubbiamente avrà bisogno di un po’ di tempo. Però Mandzukic da solo, con 37 e 2 di febbre, vale Hauge, Leao e Rebic messi insieme. Vale così tanto per la squadra, per l’importanza che ha in campo. Stefano Pioli non è stupido e sa benissimo quale è lo storico di Mandzukic in questo ultimo periodo. Lui se ha voglia di sacrificarsi si sacrifica. Ibrahimovic viene sempre dietro quando ci sono i calci di punizione e i calci d’angolo e la sua testa prevale su tutti, come sarà con Mandzukic. Io non vorrei mai trovarmeli di fronte in un vicolo scuro la sera.
Alessandro Vocalelli
Pesano molto la fame e la rabbia con cui i giocatori si approcciano. Credo che Mandzukic viva questa veramente come una rivincita e una possibilità di riscatto. Immagino ci metta anche quello che forse nella Juventus, dopo aver fatto tanto bene, aveva un po’ perso come stimoli. Credo comunque che sia un ottimo affare per il Milan, anche perché quando uno giudica un affare deve sempre valutare le necessità e le opportunità. La necessità in questo momento del Milan è altissima di avere un giocatore così. Per quanto riguarda le necessità credo che meglio di Mandzukic in giro, francamente, sia complicato trovare.