Dopo la serie di vittorie in goleada alternate da sconfitte fragorose, il Napoli trova quest’oggi una vittoria più normale, più equilibrata e certamente più sofferta, frutto anche dello schieramento tattico più normale, equilibrato (e nel finale anche sofferto con l’inedito inserimento di Maksimovic insieme a Koulibaly e Manolas) messo in campo dal suo allenatore.
L’uomo in più a centrocampo, non solo numericamente, è stato proprio Elmas (alla sua prima da titolare in campionato), autore del gol che ha sbloccato il match intorno alla mezz’ora e tra i migliori della partita (sempre ad eccezione di Lozano… star silenziosa di questa… capace di far ammonire 4 avversari su 4 per falli compiuti su di lui).
Dopo un secondo tempo di sofferenza… l’ottimo Politano ha trovato, come suo solito, il gol da subentrato che ha di fatto chiuso il match.
Questo successo, come detto anche sofferto, ha ovviamente un peso enorme visto il delicato momento psicologico della squadra e del suo mister… che forse oggi davvero per la prima volta ha visto in gioco la sua panchina. Avesse collezionato una nuova brutta figura non sarebbe assolutamente stato da escludere un traumatico esonero per Rino Gattuso, che proprio in un Napoli-Parma, lo scorso anno, aveva esordito sulla panchina degli azzurri.
La vittoria, ottenuta nella prima giornata del girone d’andata, deve invece essere vissuta come un nuovo inizio per una squadra che nonostante le difficoltà dei mesi passati è ancora in corsa per tutti gli obiettivi (Supercoppa Italiana a parte).
Il Tour de Force che aspetta nei prossimi giorni i partenopei è da mozzare il fiato… a cominciare dalla semifinale d’andata di Coppa Italia fra 3 giorni sempre allo Stadio Maradona.
Vittorio de Gaetano