Nervi tesi tra due giganti. Del battibecco rovente tra Lukaku e Ibrahimovic, nelle ore immediatamente successive al match tra Inter e Milan di Coppa Italia, si è detto già molto. Senza ombra di dubbio i duellanti potevano certamente risparmiarsi atteggiamenti non consoni ad uno spettacolo planetario come il derby.
Il colosso belga non è riuscito a mantenere la sua proverbiale pazienza al cospetto delle provocazioni messe sul piatto dal bomber svedese. Parole che evitiamo di ripetere, ma che hanno provocato l’ira funesta dell’attaccante nerazzurro. Sono riemerse vecchie ruggini accese all’epoca della convivenza dei due nel Manchester United in Premier League qualche anno fa.
Queste le reazioni delle nostre Teste di calcio
Fabrizio Biasin
Che Ibrahimovic abbia sbagliato lo abbiamo capito tutti. Che Lukaku abbia sbagliato a reagire lo abbiamo capito tutti. Personalmente, al di là di questa retorica sul fatto che non bisogna fare certe cose perché è di cattivo esempio e su cui siamo d’accordo, tutta questa indignazione non la condivido. Stiamo parlando di calcio, abbiamo visto 8mila partita a testa, queste cose succedono nel mondo dello sport. Sono due persone intelligenti e sono convinto che se la sistemeranno per i fatti loro. Noi andiamo avanti a parlarne per un paio di giorni, però da lì a sentir parlare di: razzismo, ‘Non invitiamo Ibra a Sanremo’, vergogna per me si sta un po’ esagerando. Hanno fatto una cosa brutta, però adesso non è che dobbiamo trasformare questa cosa in un caso di Stato.
Furio Focolari
Il razzismo non c’entra veramente nulla. Noi dobbiamo pensare a due uomini adulti che hanno avuto una lite, che possono essere censurati quanto ci pare, ma non dobbiamo guardare i colori. Secondo me l’arbitro è stato eccezionale perché li ha fatti sfogare e poi ha dato la stessa punizione. Si sono solo insultati. Anche Lukaku sarà squalificato perché era diffidato. Praticamente entrambi salteranno una giornata, ma Ibrahimovic la sconterà il prossimo anno mentre Lukaku nella prossima partita. Indubbiamente far perdere la pazienza a Lukaku non è cosa facile. Il problema è che Ibrahimovic si è messo in mezzo a una cosa che non lo coinvolgeva. Ha sbagliato lo svedese che è arrivato ricacciando vecchie storie e non si sa perché.
Luigi Ferrajolo
Vorrei dire una cosa a Biasin. Non c’è nessuna retorica. Nel calcio quello che hanno fatto loro due ieri sera non si può fare. Per prima cosa l’arbitro doveva cacciarli. Poi non possiamo mica elogiarli. Nessuno ne fa una questione di Stato, anche perché abbiamo questioni più importanti di quelle di ieri. La questione tra Ibrahimovic e Lukaku non è stata una reazione finita lì. E’ una sceneggiata durata alcuni minuti in campo, e qui l’arbitro è stato debole, e poi alla fine del primo tempo i giocatori si rincorrevano e venivano trattenuti. Non possiamo battere le mani ai due.