L’altra sera ero nella realtà, ero in una pizzeria. E ad un certo punto la signora, dove vado da tantissimi anni, guardando un telegiornale dove c’era una rappresentazione in cui tutto andava bene praticamente ha ricacciato indietro le lacrime, guardando il locale vuoto.
Quando io ho raccontato questa cosa in una diretta Facebook che ho fatto sui miei social ci sono state persone che hanno detto “non è possibile, stai raccontando delle balle”. Cioè quello che sta succedendo, secondo me, è che la gente ormai non crede più alla realtà. Ma crede alla rappresentazione della realtà che arriva da giornali, che pubblicano sondaggi per esempio, che dicono: Conte è al 40% di sondaggi, che tutti i cittadini sono contenti, che tutto va bene, che nessuno vuole le elezioni e via discorrendo.
Ci sono state tre fasi: la tv negli ultimi decenni del secolo scorso, ora i social e domani saranno gli ologrammi. Ci vogliono portare fuori dalla vita reale. Ci fanno andare nel virtuale, questa è la mia tesi, per farci vedere la loro realtà.
Allora io vi dico: state attenti! Per capire la realtà non serve la tv e non servono neanche i social. La realtà è sotto i vostri occhi, non chiudetevi sui social.
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi