Avevo previsto tutto: vi spiego come ho capito che Renzi stava aprendo le porte a Draghi

In queste ore è diventato virale sul web un mio post del 2019: è la mia pillola registrata su questa radio il primo settembre del 2020 in cui annunciavo che, entro fine dicembre, Renzi avrebbe indotto una crisi di Governo e Mattarella avrebbe poi chiamato Draghi per un esecutivo tecnico, evitando le urne.

Addirittura il video del 2019 era proprio un appello agli italiani, in cui chiedevo aiuto per denunciare quello che, a mio avviso, era un destino ineludibile per il nostro paese ma aggiungevo che per realizzarlo si sarebbe approfittato di un forte stato di shock economico, politico e sociale dell’Italia. Ovviamente non potevo sapere della pandemia ma sapevo che avrebbero agito avvalendosi della strategia della shock economy perché da sempre il loro copione e, con il mio appello, volevo proprio evitare che questo potesse accadere di nuovo.

Io non sono un mago, non ho fonti interne. Ho semplicemente capito e studiato come operano certe organizzazioni. Ora quando capisci qual è il copione che adottano le organizzazioni internazionali che muovono le fila dei nostri governi, allora ti basterà vedere come agiscono e con quali obiettivi per capire come verranno poi mosse le pedine nel nostro paese.

In questo modo ti accorgi che fondamentalmente molti politici che in Italia sembrano appartenere a schieramenti opposti appartengono in realtà alle stesse lobby ed il meccanismo di queste organizzazioni è lo stesso che prevale dell’Unione Europea, ossia quello che ci dice che il nostro Governo deve fare gli interessi dell’Europa in Italia e non gli interessi dell’Italia in Europa. Allo stesso modo queste organizzazioni impongono ai loro membri di fare gli interessi di quello che io definisco “il cartello finanziario internazionale” in Italia e non il contrario. 

Per questo Renzi apre le porte a Draghi. Un evento che ad occhio nudo può sembrare insolito come insolito può sembrare il fatto che Mattarella abbia aperto le porte del Quirinale alla Commissione Trilaterale, organizzazione in passato molto vicina a Mario Draghi che nell’ultima convention, proprio a Roma, ha invitato praticamente tutti renziani. A quel punto capisci anche perché Renzi fu l’unico politico italiano chiamato al Bilderberg del 2019, altra organizzazione in passato vicina a Draghi.

Quando poni attenzione su questi eventi che coinvolgono le organizzazioni che davvero contano, perché sono quelle che formano i famosi “mercati”, a quel punto secondo voi è davvero difficile prevedere che sarà Renzi ad aprire la porta a Draghi, con la complicità di Mattarella per fare gli interessi in Italia di queste organizzazioni sovranazionali, a cui tutti appartengono?

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